“Quando il mondo brucia, dobbiamo tutti diventare pompieri”. Si chiude così una lunga nota di Inger Andersen, direttrice esecutiva dell’Unep. “Sebbene gli incendi siano un processo normale e persino essenziale in natura – spiega -, non c’è nulla di normale o naturale nelle fiamme che stanno imperversando in Europa, Nord America e altre parti del mondo. Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (Unep) è profondamente preoccupato per la perdita di vite umane e di proprietà, per l’impatto sulla salute umana e per la perdita di natura. Ciò include i danni alle aree agricole in un mondo che già deve affrontare l’aumento dei costi alimentari e la scarsità d’acqua. Anche gli effetti a lungo termine degli incendi diffusi – tra cui l’inquinamento atmosferico e la perdita di biodiversità – sono molto preoccupanti”.