Piano Mattei, Urso al Cairo: piano di azione su materie critiche e Hub Ia

Domani in Egitto focus sulle energie rinnovabili e un MoU tra l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Agenzia Spaziale Egiziana

Un programma d’azione Italia-Egitto sull’approvvigionamento di materie prime critiche e un Hub sull’intelligenza artificiale per i Paesi africani. Sono due misure strategiche del Piano Mattei messe sul tavolo del Cairo dall’Italia.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, è in missione nella capitale d’Egitto per due giorni, dove incontra in tutto cinque ministri del governo e presiede due workshop di alto livello tra istituzioni e imprese dei due Paesi, sulle energie rinnovabili e sul digitale. E’ di circa un mese fa, il 17 marzo, la firma di accordi intergovernativi tra i due Paesi e il lancio del Partenariato Ue-Egitto, alla presenza della premier Giorgia Meloni.

La realizzazione di un Ia Hub per lo Sviluppo Sostenibile in Africa era già indicato nella dichiarazione ministeriale del vertice G7 dei ministri dell’Industria che si è tenuto il 14 marzo a Verona. “Attribuiamo molta importanza alla doppia transizione green e digitale, su cui pensiamo che possa consolidarsi una collaborazione con l’Egitto che possa giovare all’intera area”, spiega Urso. L’Hub nasce per favorire sinergie per lo sviluppo digitale dei Paesi dell’Africa “a partire dall’Egitto, che ha già consolidate esperienze relative alla digitalizzazione – osserva il ministro -. Lo scopo è realizzare progetti concreti che consentano l’accesso alla capacità di calcolo necessaria per i modelli di intelligenza artificiale, potenziando le infrastrutture locali e supportando lo sviluppo delle competenze”.

Sul tavolo anche la cooperazione tra i due Paesi nella connettività e, in particolare, riguardo i cavi dati sottomarini. L’Egitto ospita infatti il 90% dei cavi dati Est-Ovest, che collegano il Mediterraneo al Mar Rosso, e sta investendo massicciamente nell’espansione della rete, rendendolo un partner strategico per l’Italia nell’economia digitale nell’ambito dell’attuazione del Piano Mattei per l’Africa. “Siamo entrambi al centro del Mediterraneo e all’incrocio di tre continenti, posizionati per svolgere un ruolo chiave nella connettività tra Europa, Africa e Asia – conferma Urso -. L’Italia, con le proprie connessioni portuali, energetiche e tramite cavi con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo, vede nell’Egitto un partner fondamentale per lo sviluppo dell’intera area”.

Negli incontri successivi, con il ministro del Commercio e Industria, Ahmed Samirin e il ministro del Petrolio e delle Risorse Minerarie, Tarek El-Molla, l’attenzione vira sulle sinergie sul settore minerario e delle materie prime critiche. Guardando all’autonomia strategica e industriale, Urso raccoglie la disponibilità del governo egiziano a stipulare accordi bilaterali sulla cooperazione sia nell’estrazione delle materie prime critiche in Egitto, sia nella prima fase della lavorazione in loco, assicurando ritorni in termini di investimenti e occupazione. Le delegazioni ministeriali dei due Paesi procederanno a organizzare nelle prossime settimane un workshop bilaterale, che coinvolgerà istituzioni, agenzie e aziende impegnate nel settore. “Il nostro Paese è pronto a mettere a disposizione il suo know-how ingegneristico e imprenditoriale per avviare sinergie per l’estrazione e la lavorazione in Egitto, a beneficio di entrambe le nazioni”, assicura Urso.

Tra i settori di cooperazione industriale tra i due Paesi, i più rilevanti sono quelli dell’energia rinnovabile, anche alla luce del fatto che l’Italia punta a diventare il primo produttore europeo di pannelli fotovoltaici di nuova generazione; del digitale, comprese le applicazioni dell’Intelligenza artificiale nel processo produttivo, dell’agricoltura avanzata, della gestione idrica e della farmaceutica.

Domani, il focus della missione sarà sul settore delle rinnovabili, con un incontro con il ministro dell’Elettricità e delle Energie Rinnovabili, Mohamed Shaker. Nella stessa giornata, è previsto il workshop sulle energie rinnovabili, con la partecipazione di agenzie e aziende di entrambi i Paesi, tra cui Ice, Sace, Cdp, Danieli, Prysmian, Terna, Cesi e la Fondazione RES4Africa. È prevista inoltre la firma di un MoU tra l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Agenzia Spaziale Egiziana, alla presenza del ministro Urso e del ministro egiziano per la Cooperazione Internazionale. Infine, un workshop sul settore del digitale riunirà agenzie e aziende di entrambi i Paesi, tra cui ICE, SACE, CDP e Infratel.