Gli aiuti contro il caro bollette proseguiranno anche dopo il 31 marzo, ma con una formula diversa. Lo annuncia il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti in apertura dell’edizione 2023 di Telefisco-Sole24Ore. L’andamento dei prezzi è mutato “e speriamo continui nella sua discesa, ma dovremo rimettere mano alle misure“, afferma. “Sicuramente verranno prorogare, probabilmente non nella stessa forma“. Allo studio ci sono dei meccanismi più efficienti in termini di aiuto, più flessibili rispetto all’andamento dei consumi e che orientino le famiglie premiando i comportamenti virtuosi per il risparmio energetico.
Se ne discute anche a livello europeo per trovare misure più omogenee. Nel frattempo, però, il governo italiano si impegna a non abbandonare famiglie e imprese, intervenendo dal primo aprile per prorogare le misure di mitigazione di prezzo, in modo diverso dal primo intervento che, ricorda, “che era figlia dell’emergenza“.
Intanto, per le imprese, in Europa è in corso un grande dibattito, che culminerà nel Consiglio europeo di inizio febbraio, sulla nuova disciplina degli aiuti di Stato in particolare, fa sapere Giorgetti, per quanto riguarda la risposta alla sfida degli Stati Uniti con l’Inflation reduction act. “In questa discussione probabilmente si discuterà anche di aggiornare gli strumenti con cui l’Europa si deve rendere più efficiente, oltre che più efficace, per dare le risposte ai termini della ripresa post pandemica e post crisi energetica“, scandisce il ministro, che parla della necessità di rivedere le regole costruite a tutela del mercato unico interno. L’obiettivo della revisione, spiega, è quello di consentire alle imprese europee di reggere la concorrenza americana ma anche cinese: “I rischi per il nostro Paese è che si avvantaggino Paesi che hanno spazio fiscale. Germania e Francia, per intenderci, che non hanno i vincoli di bilancio del patto di stabilità che grava sull’Italia, hanno la possibilità di finanziare di più le imprese“. Sarà, prevede, un negoziato “assai complicato” per trovare una mediazione.