La ricerca, condotta da Camera dei deputati in collaborazione con Cresme, ha messo insieme per avere un quadro generale delle normative: dall'Agenda 2030 dell'Onu alla Carta di Lipsia
Anche se senza un quadro legislativo organico di riferimento, in questi anni non sono mancati gli interventi legislativi statali in materia di rigenerazione urbana. Tra questi: il Piano nazionale per le città, la legge di Bilancio 2022 e il Pinqua
La rigenerazione urbana è multidimensionale e si presta a declinazioni diverse, a condizione che siano tutte ricollegabili all’ambito materiale del 'governo del territorio'
Non solo le detrazioni fiscali, ma anche l'efficientamento energetico del patrimonio edilizio della Pubblica amministrazione è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi climatici europei previsti al 2030 e al 2050
Secondo lo studio della Camera dei deputati e dell'istituto di ricerca Cresme “la dimensione urbana ricopre una posizione cruciale per il successo delle azioni messe in campo dal Piano nazionale di ripresa e resilienza"