Natale, Meloni: Ricarichiamo le batterie, ci attende un 2025 impegnativo

Ricarichiamo le batterie perché ci attende un 2025 impegnativo, per continuare insieme a costruire un’Italia forte, ambiziosa, capace di guardare lontano e di puntare sempre più in alto“: in un videomessaggio sui social, Giorgia Meloni parla agli italiani in occasione delle feste.

La premier, impegnata fino a ieri sera nell’ultimo consiglio dei ministri prima della notte di Natale, augura speranza per “guardare al futuro con ancora maggiore fiducia e ottimismo“.

Il 2024 è stato un anno piuttosto impegnativo per l’Italia, che ha guidato il G7 e ottenuto nella nuova Commissione europea una posizione strategica, con Raffaele Fitto tra i vicepresidenti esecutivi. Ieri la presidente del Consiglio ha inaugurato uno dei cantieri più importanti del Giubileo che Papa Francesco apre a Roma alle 19, definendo la corsa contro il tempo per far trovare la Capitale pronta ad accogliere decine di milioni di pellegrini nell’Anno Santo un “miracolo civile“.

Il pensiero oggi è a chi anche in queste ore non riuscirà a stare a casa con i propri cari, continuando a lavorare: “Penso alle nostre forze armate, penso alle nostre forze dell’ordine, penso ai medici, a tutti gli operatori sanitari e a quei lavoratori che sia nel pubblico che nel privato anche in questo periodo di festa garantiscono grazie al loro lavoro servizi essenziali ai cittadini”. Meloni non trascura i volontari, che “in questi giorni di festa doneranno una parte di loro stessi per essere al fianco di chi ha più bisogno, di chi è malato, di chi è solo, di chi sta vivendo un momento di grave difficoltà“. E cita lo scrittore francese Gustave Flaubert: ‘Il cuore è una ricchezza che non si vende, non si compra, ma si regala’.