Esplode furgone carico di bombole di ossigeno, maxi incendio a Milano. Arpa: “No rischi ambientali”
E’ di due feriti non gravi, auto e motorino distrutti e danni in diversi appartamenti il bilancio del maxi incendio scoppiato questa mattina, poco prima di mezzogiorno a Milano, in zona Porta Romana, tra via Vasari e via Pier Lombardo. A causare il rogo è stata l’esplosione di un furgone parcheggiato carico di bombole di ossigeno. L’autista del mezzo, un uomo di 53 anni, ha cercato di spegnere l’incendio ed è rimasto ustionato a una mano e a una gamba. E’ stato portato in codice giallo in ospedale. Ferita anche una donna di 89 anni, sbalzata a terra dall’onda d’urto dell’esplosione. E’ in codice verde con un lieve trauma cranico. Sul posto ambulanze, vigili del fuoco e polizia.
Subito dopo l’esplosione sono stati evacuati diversi edifici della zona, tra cui una scuola materna, all’interno della quale c’erano centinaia di bambini.“E’ qualcosa che tutti noi avremmo voluto evitare, ma poteva andare molto peggio” ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, a SkyTg24, dopo essersi recato sul posto.
Il primo cittadino ha invitato tutti i residenti della zona a tenere chiuse le finestre, per evitare la nube di fumo, visibile a diversi chilometri di distanza.
Sul posto è intervenuta anche la squadra emergenze del Dipartimento Arpa di Milano. Dalle verifiche speditive dell’aria, con strumentazione a risposta immediata, sono state rilevate residue concentrazioni di Cov (composti organici volatili) nelle immediate vicinanze dell’incidente, mentre, già a 50 metri di distanza, non si evidenziano alterazioni della qualità dell’aria. “Questi vapori – spiega Arpa – sono con ogni probabilità correlabili ai residui del materiale combusto presenti lungo la via interessata dell’incendio (veicoli, liquidi ecc)”.
Metropolitana Milanese, gestore della depurazione delle acque reflue, è stata informata sul prossimo arrivo delle acque di spegnimento all’impianto. È stata inoltre comunicata al personale del Comune di Milano, presente sul luogo, la necessità di provvedere alla rimozione degli autoveicoli coinvolti nell’incendio e alla raccolta dei materiali/rifiuti combusti, oltre alla completa pulizia delle superfici interessate (strade, marciapiedi, condotte di fognatura coinvolte).