Nell’anno di Euro 2024 il calcio europeo scende in campo per il clima

Il 2024 è l’anno degli europei di calcio e per l’occasione Ue e Uefa scendono in campo per il clima. In linea con le ambizioni del Patto europeo per il clima, la massima organizzazione delle federazioni nazionali di calcio si sta preparando per realizzare una competizione sportiva continentale il più rispettosa possibile degli impegni climatici dell’Unione Europea, anche grazie alla collaborazione con la Commissione guidata da Ursula von der Leyen.

In qualità di custode dello sport più popolare al mondo, la Uefa si impegna a rispettare il Patto europeo per il clima“, ha promesso il suo presidente, Aleksander Čeferin, rilanciando il ruolo del calcio e delle competizioni tra nazioni a questo riguardo: “Raggiungendo un pubblico di milioni di persone in tutta Europa, il calcio ha il potenziale per cambiare radicalmente la mentalità sul cambiamento climatico, un primo passo fondamentale per coinvolgere tutti nella creazione di un’economia neutrale dal punto di vista climatico“. Una delle modalità per coinvolgere spettatori, comunità e organizzazioni a contribuire in modo proattivo al Green Deal Europeo è attraverso una campagna pubblicitaria composta da due spot video sul risparmio energetico e la protezione del clima, con la partecipazione di leggende del calcio europeo tra cui Luís Figo, Gianluigi Buffon e le gemelle Delphine ed Estelle Cascarino.

L’organo di governo del calcio europeo “è pronto a fare tutto il possibile” per contribuire a realizzare la visione dell’Ue di un’economia neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. Ecco perché l’Uefa vuole far correre tutti gli obiettivi che si è prefissata di realizzare: in primis stabilire obiettivi basati sulla scienza per misurare i suoi progressi nel ridurre l’impronta di carbonio del calcio europeo, ma anche sfruttare la popolarità globale delle competizioni per promuovere l’invito all’azione del Green Deal e soprattutto collaborare con i principali partner per garantire un Euro 2024 rispettoso del clima tra il 14 giugno e il 14 luglio in Germania. Per segnare questa tripletta, è stata messa in campo una stretta collaborazione con la Commissione von der Leyen, con il Wwf e con la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfcc).

In qualità di co-organizzatori dei Campionati Europei Uefa 2024, vogliamo rendere il torneo il più sostenibile e rispettoso del clima nella storia della competizione“, ha promesso il direttore Euro 2024 ed ex-capitano della Germania campione del mondo 2014, Philipp Lahm. Per realizzare questa ambizione sono scese in campo a sostegno dell’Uefa le federazioni nazionali, le leghe e i club europei, ma si punta anche al massimo coinvolgimento anche di tifosi, giocatori e partner commerciali per garantire che il calcio faccia la sua parte nel raggiungimento degli obiettivi 2050 dell’Accordo di Parigi sulla riduzione delle temperature globali.