In Vietnam fa troppo caldo: Hanoi al buio ogni sera per risparmiare energia
Hanoi si spegne. Le autorità vietnamite, infatti, hanno preso una decisione radicale vista l’eccezionale ondata di caldo nella capitale: immergere la città nell’oscurità. L’illuminazione pubblica è stata spenta in tutti i parchi e in due terzi della città, che conta 8 milioni di abitanti, a partire dalle 23.00. Le autorità sperano di ridurre così la tensione in tutti i quartieri e di conseguenza la pressione sulla fornitura di energia elettrica, utilizzata in larga misura dai sistemi di condizionamento dell’aria, e di risparmiare denaro.
Secondo gli scienziati, il riscaldamento globale è un fattore che contribuisce al peggioramento dei fenomeni meteorologici estremi in Vietnam. All’inizio di maggio, nel Paese è stata registrata una temperatura di 44,1°C, un record assoluto. Per due volte, ad aprile e a fine maggio, il Vietnam ha subito un’ondata di calore che ha reso difficili le condizioni di vita e di lavoro, soprattutto nelle città.
L’uso intensivo di condizionatori d’aria e ventilatori sta mettendo a dura prova la rete elettrica, ha avvertito EVN, l’azienda nazionale. Inoltre, nel nord del Paese, il livello dell’acqua nelle dighe è sceso del 30-40% a causa di una grave siccità.
Grazie alla misura adottata da Hanoi, ogni giorno si risparmia un’ora di illuminazione. La città ha adottato misure simili in passato, ma non su questa scala. “Il programma di risparmio energetico è stato esteso quest’anno al 70% del sistema di illuminazione pubblica della città“, ha dichiarato ai media locali Le Trung Kien, vicedirettore della società responsabile dell’illuminazione pubblica. “Forniamo sempre un’illuminazione sufficiente per il traffico, la sicurezza e l’ordine“, ha aggiunto Kien. La misura potrebbe durare fino alla fine di agosto.