INFOGRAFICA INTERATTIVA L’importanza del Canale di Panama

Nell’infografica INTERATTIVA di GEA, il peso del trasporto di merci su Paesi selezionati che fanno più ricorso al Canale di Panama. Un rapporto della Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (Unctad), segnala che “il transito nell’istmo del Paese centramericano è particolarmente importante per il commercio estero dei Paesi della costa occidentale del Sud America”: circa il 26% del volume commerciale dell’Ecuador attraversa il canale. La quota si aggira intorno al 22% sia per il Cile che per il Perù. Il Canale si trova ad affrontare una sfida legata ai cambiamenti climatici: la diminuzione dei livelli dell’acqua ha infatti sollevato preoccupazioni sulla resilienza a lungo termine delle catene di approvvigionamento globali, sottolineando la fragilità delle infrastrutture commerciali mondiali.
Oceano

Papa: Proteggiamo il mare da inquinamento ed estrazioni

Proteggere il mare dalle mani dell’uomo. E’ la supplica di Papa Francesco in un messaggio inviato all’ottava conferenza ‘Our Ocean‘ di Panama. L’alto mare è considerato “patrimonio comune” dell’umanità, osserva il Papa, e a noi viene chiesto e richiesto di utilizzare gli oceani “in modo equo e sostenibile“, di trasmetterli alle generazioni future “in buone condizioni“.

Il messaggio porta la firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, e tra le righe tutta l’apprensione del Pontefice: “L’inquinamento degli oceani, l’acidificazione, la pesca illegale sono allarmanti e c’è grande preoccupazione per lo sviluppo dell’industria estrattiva sui fondali marini“, si legge. Sono fenomeni che hanno effetti sulla biodiversità, sulla produzione alimentare e sulla salute anche dell’uomo. Sulla terra, l’innalzamento del livello del mare e l’erosione delle coste “minacciano diversi Paesi e i mezzi di sussistenza di molte comunità“, osserva Francesco.

Cosa si può fare di più, meglio, in modo diverso? “Prendere sul serio le implicazioni di ‘Our Connection’ sarebbe saggio e potrebbe offrire spunti di riflessione e di azione“, scandisce, proponendo una visione integrale dell’ecologia, come nell’enciclica Laudato si’.

L’acqua come fattore di connessione. “Vale per i fiumi che irrigano un continente, per le falde acquifere, per gli oceani“. Vale per “il Nostro Oceano“, ribadisce il Papa, quello che non ha confini politici o culturali: “Le sue correnti attraversano il pianeta, evidenziando l’interconnessione e l’interdipendenza tra comunità e Paesi. In molte antiche saggezze e tradizioni religiose esiste un profondo legame tra l’umanità e gli oceani. Siamo una sola famiglia, condividiamo la stessa inalienabile dignità umana, abitiamo una casa comune di cui siamo chiamati a prenderci cura“.