Acquazzoni sparsi fino a Pasqua, sole a Pasquetta

Inverno caldo, Settimana Santa fredda con gelate e -4°C anche in pianura. I cambiamenti climatici favoriscono situazioni anomale con fioriture anticipate a gennaio e ondate di freddo polare tardive, 20 giorni dopo l’inizio della Primavera. Il tempo delle ultime stagioni, ricorda Antonio Sanò, fondatore del sito ilmeteo.it, è stato molto spesso capovolto: lo scorso inverno abbiamo registrato un caldo anomalo su gran parte dello Stivale, con circa 1,4°C in più rispetto alle medie al Nord. Da un paio di anni mancano piogge significative, specie tra Piemonte e Lombardia, e anche negli ultimi 4 mesi è stato registrato un deficit pluviometrico compreso tra il 30 ed il 50%. Impressiona vedere le rive del più grande fiume italiano trasformate in spiagge grandi come quelle di Copacabana. Anche la neve si è dimezzata come quantità sulle montagne con i livelli dei laghi del Nord ai minimi: si prevede una stagione estiva estrema con diffusi razionamenti dell’acqua se non pioverà nei prossimi 2-3 mesi.

La Settimana Santa è stata fredda, ma ha registrato piogge, anche abbondanti; ma come sempre, negli ultimi mesi, è piovuto in modo significativo solo al Sud e parte del Centro. Ora una perturbazione è in entrata anche sul Nord-Ovest, ma ci resterà solo per 12 ore. Sono attese piogge sparse su Liguria, zone padane, Alpi e Prealpi, con quota neve intorno ai 1000 metri; avremo gli ultimi fiocchi della stagione poi, probabilmente, dalla prossima settimana il caldo primaverile divamperà su tutta l’Italia. Questa perturbazione del Nord raggiungerà poi il Centro dalla serata di venerdì.

Sabato il maltempo si fermerà tra Bassa Toscana, Lazio e poi velocemente dal mattino si sposterà verso il meridione. Il Sud, dopo una tregua molto breve, rivedrà la pioggia e anche la neve fino ai 1300 metri: una Pasqua Natalizia da Napoli in giù.

La domenica di Pasqua sarà instabile al meridione e localmente anche sulla fascia adriatica, sempre con temperature sotto la media del periodo: avremo una situazione migliore altrove con pieno sole al mattino, temperature in aumento. Ma attenzione: nel pomeriggio non mancheranno degli scrosci veloci, ma frequenti, specie al Nord-Est ed in Toscana.

Il Lunedì dell’Angelo è confermato in miglioramento, ma ancora un po’ capriccioso, con sole al mattino, quasi ovunque però disturbato improvvisamente da temporali a macchia di leopardo nel pomeriggio. I fenomeni saranno più probabili al Centro-Sud e a ridosso della dorsale appenninica. Da lunedì le temperature torneranno ad essere primaverili, da martedì arriverà l’anticiclone africano.

Italia divisa tra sole e acquazzoni anche a Pasqua e Pasquetta

Alta pressione subtropicale tra Spagna ed Inghilterra, ampio ciclone freddo in azione sui Balcani. Sarà questo lo scenario meteorologico principale durante il periodo pasquale: l’Italia si troverà nel mezzo e risentirà di condizioni intermedie. Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, spiega cosa comporterà per l’Italia il fatto di essere a metà strada tra un’alta ed una bassa pressione: “Con questa configurazione – dice – sul nostro Paese continueranno ad arrivare correnti fredde (per il periodo) direttamente dall’Europa settentrionale, in particolare dall’area teutonica-scandinava. Le correnti di estrazione polare, scontrandosi con l’aria che inizia ad essere scaldata dal sole primaverile, provocheranno notti fredde, ma anche frequenti acquazzoni durante le ore centrali della giornata“.

La discesa di queste masse d’aria teutonica-scandinava causerà tra l’altro la formazione di un ciclone sul Mar Ligure da domani, con un peggioramento veloce tra Nord-Ovest e Toscana ed Umbria; in seguito questo piccolo ciclone porterà piogge su tutto il Centro e parte del Sud nella giornata di sabato. Queste prime informazioni meteorologiche disegnano un quadro pessimo per i prossimi giorni, ma non è così: non mancheranno ampie schiarite e momenti totalmente soleggiati, specie al mattino; le temperature massime poi tenderanno a salire nei prossimi giorni grazie al maggiore soleggiamento anche al Sud.

In sintesi le previsioni, movimentate, fino al Lunedì dell’Angelo sono queste: nelle prossime ore avremo prevalenza di sole su gran parte dello Stivale, con qualche residuo piovasco solo all’estremo Sud. Domani, come detto, si formerà una bassa pressione sul Mar Ligure e sono attese piogge e rovesci tra il Nord-Ovest e la Toscana; al Sud e sul resto del Centro troveremo prevalenza di sole dopo un’alba freddina. Il minimo di bassa pressione scivolerà poi sabato verso il resto del Centro e verso il Sud portando piogge diffuse e localmente persistenti specie tra Umbria, Lazio e Campania.

La Santa Pasqua sarà ancora incerta al Sud con qualche pioggia, più probabile tra Puglia e Calabria; altrove prevarranno le schiarite al mattino e potremo avere qualche temporale pomeridiano sul Triveneto e a ridosso della dorsale appenninica.

Lunedì dell’Angelo sarà bello al mattino, poi verso l’ora di pranzo attenzione al fiorire di frequenti cavolfiori, come vengono chiamati in gergo i cumulonembi: queste nubi a forma di cavolfiore saranno associate a temporali brevi, ma localmente intensi. I fenomeni temporaleschi saranno più probabili al Centro-Sud, in spostamento dalle adriatiche verso le regioni tirreniche.