Il Tar di Trento sospende l’ordinanza di abbattimento per gli orsi JJ4 e MJ5 fino al 27 giugno

L'udienza di merito è fissata per il 14 dicembre. Fugatti: "Il tribunale ci dà ragione, sospensione solo per aspetti procedurali"

Orso Marsincano

Jj4 e Mj5 sono salvi, almeno per ora. Il Tar di Trento, infatti, ha accolto i ricorsi delle associazioni animaliste e sospeso provvisoriamente il provvedimento di abbattimento dell’orsa che ha ucciso il runner Andrea Papi ad aprile e dell’esemplare maschio accusato di aver aggredito un escursionista a marzo. L’ordinanza è sospesa fino al 27 giugno, mentre l’udienza di merito è fissata per il 14 dicembre. E secondo la Lav proprio fino a questa data non potranno essere uccisi i due esemplari.

Intanto le associazioni animaliste continuano a spingere per le possibili alternative agli abbattimenti. “Noi abbiamo elaborato delle proposte – spiegano Enpa, Leidaa e Oipa, che hanno presentato congiuntamente ricorso contro i decreti del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti -, che svilupperemo ulteriormente nelle prossime settimane, proprio per dimostrare che non c’è alcuna necessità di abbattere JJ4. L’orsa potrà andare a vivere in un posto molto lontano dal Casteller e soprattutto molto diverso. Ci sono dei precedenti molto incoraggianti dove gli animali sono stati trasferiti e stanno bene e vivono in situazioni compatibili con le loro esigenze etologiche”. La Lav va oltre, spiegando che “le possibilità di trasferire gli orsi sono concrete e reali e depositeremo l’approfondimento richiesto del progetto per portare in salvo gli animali in un rifugio santuario sicuro, sostenendone interamente le spese”.

Di tutt’altro avviso il presidente trentino Maurizio Fugatti, che sostiene che il Tar abbia dato ragione alla Provincia autonoma. Visto che, sostiene, “il Tar riconosce come i ricorsi non siano supportati da un presumibile fondamento giuridico e ravvisa già profili di inammissibilità”. L’ipotesi di trasferimento avanzata da qualche associazione – viene rilevato dalla Provincia – “non è suffragata da alcuna concreta e fattibile proposta da cui risulti anche l’impegno dei proponenti a farsi carico di tutti gli oneri. Per questo motivo, si può affermare che la scelta definitiva di confermare l’abbattimento sia di MJ5 che di JJ4 sia stata ritenuta validamente motivata”. Secondo Fugatti la sospensione degli abbattimenti “è stata disposta esclusivamente per un aspetto procedurale, ovvero allo scopo di permettere alle associazioni ricorrenti di impugnare anche le linee guida e il rapporto Ispra e Muse del 2021, non essendo ancora decorsi i termini per impugnare tale documentazione. Proseguiranno, quindi le operazioni di individuazione e identificazione di MJ5.

Alla luce delle ordinanze pubblicate stamani – è il commento del presidente Fugatti – emerge come la Provincia abbia svolto la propria istruttoria alla base dei provvedimenti adottati per gli Orsi pericolosi, JJ4 (responsabile dell’uccisione di Andrea Papi), e MJ5 (che ha aggredito un uomo in Val di Rabbi), in maniera ragionevolmente approfondita. Una conferma della validità delle decisioni adottate per garantire in primo luogo l’incolumità delle persone e la gestione degli animali problematici. Sostanzialmente – conclude il presidente – traspare dai provvedimenti del Tar la legittimità della decisione di abbattimento, che la Provincia ha adottato proprio sulla base di questa approfondita istruttoria”, conclude Fugatti.