“Stiamo parlando del terzo gruppo del Parlamento Europeo, con dodici nazionalità rappresentate da 84 deputati per cui numericamente” si tratta di “una composizione importante che parte con diversi obiettivi. In primo luogo, l’idea è quella di modificare il Green Deal, tenendo presente che abbiamo bisogno di riuscire a produrre. a lavorare. a spostarci e alimentarci con l’obiettivo della sostenibilità. Però, contestualmente, dobbiamo tenere presente – come altri gruppi hanno già ravvisato ma soltanto in campagna elettorale, quindi senza la coerenza che ci ha caratterizzato negli ultimi cinque anni – che serve un Green Deal che sia maggiormente sostenibile non soltanto dal punto di vista ambientale”. Lo ha detto a GEA ed Eunews Paolo Borchia, capodelegazione della Lega al Parlamento europeo. “Anche perché – ha aggiunto – dobbiamo lavorare sia sulla competitività delle nostre imprese sia sulla possibilità di riuscire a dare ai nostri cittadini il potere d’acquisto che attualmente il mondo reale ci segnala come probabilmente la problematica maggiormente sentita”.