Continua l’ondata di maltempo sull’Italia, dopo l’alluvione che ha colpito, in particolare, Vicenza e la provincia. Come conferma Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, un ciclone rimbalzerà nel cuore del Mediterraneo Centrale e non riuscirà ad allontanarsi dall’Italia: il vortice risulterà bloccato ad est dall’Anticiclone Russo, in espansione verso i Balcani, e ad ovest dall’Anticiclone delle Azzorre esteso fino al Portogallo.
Una situazione di blocco che causerà l’approfondimento di un ciclone verso la Tunisia: nelle prossime ore è previsto maltempo su gran parte del Centro-Sud e marginalmente in Emilia Romagna. A nord del fiume Po ci sarà, invece, una tregua più asciutta, con le precipitazioni più intense attese dalle Marche fino alla Calabria, specialmente sul versante orientale della nazione.
E da domani arriverà una nuova e pesante fase perturbata, prima sulle regioni settentrionali, poi ovunque. Insomma, una vivace area ciclonica dominerà l’Italia portando di nuovo piogge e abbondanti nevicate su tutto il Centro-Nord: solo al Sud si apriranno timide schiarite.
Il weekend sarà movimentato dal punto di vista meteo: la giornata del sabato riserverà qualche momento asciutto in più, mentre domenica 3 marzo ci sarà un peggioramento. Saranno, infatti, possibili fino a 2 metri di neve fresca sulle Alpi piemontesi con un impetuoso vento di Scirocco capace di portare anche un altro carico di sabbia dal deserto: potremo avere dunque la neve rosa sulle Alpi a causa del limo in arrivo dal Nordafrica.
Si tratta di una tendenza da confermare. La giornata di domenica sarà pericolosa anche per la Sardegna e per il versante tirrenico.