Primo maggio con l’ombrello al Centro-Nord. Al Sud fino a 30°C

Il primo weekend di maggio, invece, inizierà instabile e finirà stabile e soleggiato

‘La pioggia di maggio fa diventare belli’, recita un detto popolare. E dal Primo Maggio di pioggia ne arriverà tanta. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma la credenza popolare che la pioggia di maggio renda belli, ma ricorda anche un proverbio opposto: ‘Acqua di maggio, Acqua di fango’ con il significato evidente che la pioggia di maggio, a differenza di quella che cade ad aprile, è particolarmente forte e in grado di smuovere violentemente la terra, trasformandola in questo modo in fango. Sia che renda belli o che sia intensa e produca degli allagamenti (come purtroppo successo l’anno scorso nel maggio alluvionale dell’Emilia Romagna), nei prossimi giorni la pioggia sarà protagonista ‘non desiderata’ al Centro-Nord. Almeno due perturbazioni porteranno un peggioramento nei primi giorni di maggio.

Nelle prossime ore vedremo già le avvisaglie della prima perturbazione che si sposta dalle Baleari e dal Golfo del Leone verso l’Italia: l’ultimo giorno di aprile sarà caratterizzato da forti rovesci sulla Sardegna, in spostamento successivo verso le regioni occidentali del Paese, perlopiù raggiunte in serata. Questa prima perturbazione sarà anticipata dal richiamo caldo nordafricano, con tanto pulviscolo nei cieli (la cosiddetta sabbia del deserto), e da un sensibile aumento delle temperature che toccheranno i 30°C al Centro-Sud. Un ultimo giorno di aprile simil-estivo e poi subito un nuovo ribaltone.

Continua ad ondeggiare l’imperterrita altalena termica che da metà aprile non accenna a fermarsi: prima caldo, poi freddo, poi caldo, poi di nuovo freddo e chissà magari continueremo a ‘dondolare’ ancora per un bel po’ tra fasi nordafricane e break sottomedia. D’altronde la primavera è un mese di transizione, maggio è un mese molto piovoso e a tratti freddo in Italia.

Mercoledì Primo Maggio, dunque, avremo tanta pioggia specie sul Nord-Ovest, sul versante tirrenico del Centro e in Sardegna, mentre sulla fascia adriatica e al Sud il tempo sarà anche soleggiato e asciutto. Le temperature massime caleranno anche di 10°C nelle zone più piovose. Giovedì 2 maggio un’altra perturbazione porterà un ulteriore peggioramento al Nord con piogge diffuse ovunque, precipitazioni frequenti anche al Centro (sempre versante tirrenico) e le consuete schiarite al Sud. Sulla fascia adriatica in pochi si accorgeranno di questo importante peggioramento: in 48 ore al Nord e tra Toscana e Lazio potrebbero localmente cadere più di 100 millimetri di pioggia, corrispondenti a 100 litri di acqua per metro quadrato, mentre dalle Marche in giù, fino al Salento, il terreno potrebbe restare asciutto e non ‘fangoso’.

Il primo weekend di maggio inizierà instabile e finirà stabile e soleggiato: venerdì 3 infatti, in un contesto termico decisamente più fresco ovunque, avremo residue piogge al Nord e al Centro, ma alternate a schiarite e fasi più tranquille. Sabato poi, con la probabile rimonta dell’alta pressione, il tempo migliorerà ulteriormente salvo acquazzoni questa volta più probabili al Sud. La prima domenica di maggio è prevista, infine, all’insegna del sole prevalente seppur con l’incertezza primaverile tipica del mese.