Dopo un mese di maggio fresco e piovoso, anche giugno è iniziato con temporali e temperature sotto la media del periodo. L’alta pressione è totalmente assente, come non accadeva da anni in questa stagione.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che “l’Anticiclone delle Azzorre staziona da giorni sulle Isole Britanniche e là resterà ancora per un po’, spingendo migliaia di inglesi verso le spiagge: l’ultimo weekend ha visto il Canale della Manica preso d’assalto dai bagnanti; nel frattempo pure l’Anticiclone Africano è lontano dall’Italia e resta pigramente a casa sua“.
L’assenza dei due principali campi di alta pressione lascia l’Italia nella famosa ‘Palude Barica’, un’area dove il tempo resta instabile con frequenti temporali che scoppiano da Nord a Sud. “Un semplice lavoro di memoria – dice Tedici – ci ricorda però che da anni non registravamo temperature così gradevoli: in questi giorni, nel 2022, avevamo addirittura già superato i 40°C. Senza l’Anticiclone Africano si respira, si sta decisamente bene: ma quanto dureranno queste temperature ottimali, quando arriverà questa figura subtropicale associata all’afa e alla canicola?”.
Le mappe meteorologiche non vedono arrivare il caldo africano asfissiante almeno fino al 21 giugno, fino all’inizio dell’estate: “Chissà – commenta il meteorologo – se quest’anno il caldo afoso sarà puntuale con il solstizio. Sarebbe un’ottima notizia respirare per altre 2 settimane e allentare un po’ il pericolo di ondate di calore lunghissime, come quelle registrate nel 2022“. E sul fronte della siccità nelle ultime 5 settimane la situazione è migliorata decisamente.
Il tempo dunque resterà ancora instabile, con acquazzoni sia oggi che domani a ridosso dei rilievi, e nelle prossime ore anche su Nord-Est, versante adriatico e Sicilia. In seguito da giovedì fino al weekend avremo una situazione più soleggiata, con cieli sereni o poco nuvolosi al mattino e temporali pomeridiani nelle zone interne; farà anche un po’ più caldo e al Sud arriveremo anche oltre i 30°C. Ma l’anticiclone africano riuscirà solo a sfiorare le regioni meridionali, probabilmente a metà mese arriverà addirittura un’altra Palude Barica a riportare condizioni piovose.