L’avvio di marzo si sta rivelando fin qui ricco di sorprese: la settimana appena iniziata vedrà ancora condizioni di tempo spiccatamente instabile su tante regioni, con frequenti occasioni per piogge anche abbondanti e temporali: tre intense perturbazioni sono pronte a minacciare il nostro Paese.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, comunica che il primo ed insidioso ciclone condizionerà il tempo anche nel corso della giornata odierna, quando è attesa tanta pioggia, con il coinvolgimento di quasi tutte le nostre regioni, con la neve che tornerà a scendere sugli Appennini oltre i 1200/1400 metri di quota. Visti i contrasti tra masse d’aria completamente diverse andrà prestata la massima attenzione in particolare al Centro Sud e sulla Sardegna dove non escludiamo il rischio di veri e propri nubifragi.
Tra il pomeriggio di martedì 5 e mercoledì 6 il secondo impulso instabile riporterà la neve sulle Alpi, con fiocchi fin verso gli 800 metri di quota su Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia; ancora piogge, invece, sulla Valle Padana. Successivamente il maltempo si estenderà rapidamente al Centro, dove ci sarà occasione per ulteriori rovesci, anche a carattere temporalesco; nuove nevicate in Appennino fin verso i 1000 metri di quota. Dopo una timida rimonta dell’alta pressione che garantirà una maggior stabilità atmosferica con più spazi soleggiati giovedì 7, già nel corso di venerdì 8 marzo le condizioni meteo potrebbero nuovamente peggiorare per l’arrivo della terza perturbazione carica di piogge e temporali che potrebbe compromettere anche il secondo weekend di marzo.
La causa di questo infinito maltempo va ricercata nel particolare assetto sinottico che sta contraddistinguendo lo scacchiere europeo e che si protrarrà per tutta la prima parte di marzo: abbiamo infatti un flusso di correnti atlantiche piuttosto vivace, in grado di innescare fasi meteo decisamente piovose per molte regioni italiane, con un surplus di precipitazioni come non accadeva da diversi mesi.