Il 100% di vendite di auto elettriche in Europa entro il 2030 e il 50% negli Stati Uniti, raddoppiando il fatturato ed espandendosi nel mercato dei software e in quello cinese. E’ l’obiettivo di Stellantis presentato nel piano strategico per il prossimo decennio ‘Dare Forward 2030’. Il gruppo nato dalla fusione di Peugeot-Citroën e Fiat-Chrysler vuole anche dimezzare le sue emissioni di carbonio entro il 2030 rispetto al 2021 e di ridurle del 90% entro il 2038. Il gruppo parla di un bilancio “zero carbonio” con un massimo del 10% di compensazione.
Stellantis prevede inoltre di lanciare 75 modelli elettrici entro il 2030 per i suoi marchi Peugeot, Opel, Fiat, Alfa Romeo e Maserati, ha detto il CEO Carlos Tavares durante la presentazione del piano strategico ad Amsterdam, dove il gruppo ha sede. In modo molto simbolico, Stellantis ha presentato il primo SUV 100% elettrico Jeep, che dovrebbe essere messo in vendita all’inizio del 2023. Diffuse anche le immagini del primo pick-up elettrico del marchio Ram 1500, previsto per il mercato americano nel 2023.
Molti produttori hanno annunciato la fine dei motori a combustione nei prossimi anni e la Commissione europea ha proposto come deadline l’anno 2035, ma Stellantis è uno dei primi colossi automobilistici a prendere un impegno così forte per l’elettrificazione della sua offerta.
Ancora qualche settimana, invece, per la firma dell’accordo per la realizzazione della Gigafactory di Termoli, ha annunciato Tavares. Il CEO di Stellantis ha confermato che l’intesa per il polo della produzione di batterie in provincia di Campobasso è in dirittura d’arrivo: il governo ha messo sul piatto 370 milioni di euro, l’investimento complessivo, a cui partecipano TotalEnergies e Daimler, dovrebbe aggirarsi intorno ai 2,5 miliardi.