Ricavi in calo per Stellantis nel primo trimestre 2024, pari a 41,7 miliardi di euro, in diminuzione del 12% rispetto allo stesso periodo del 2023. Una situazione, spiega il Gruppo, causata principalmente da “minori volumi” e da “effetti cambio valutari e mix sfavorevoli, in parte controbilanciati da prezzi in tenuta“. In flessione anche le consegne consolidate a 1 milione 335mila unità, -10%. Una decrescita, però, precisa Stellantis, che riflette le azioni sulla produzione e sulla gestione dello stock in preparazione dell’arrivo dei nuovi prodotti nel secondo semestre 2024. Il confronto è verso il primo trimestre 2023 in cui le consegne erano invece cresciute per la ricostituzione delle scorte presso la rete dopo un periodo prolungato di limitazioni nelle forniture. Lo stock complessivo di veicoli nuovi di 1 milione 393mila unità (di cui stock di proprietà di 423mila unità) al 31 marzo 2024 che riflette un miglioramento del livello e della struttura rispetto a dicembre 2023. Le vendite ai clienti finali sono rimaste invariate rispetto all’anno precedente, con una crescita in Medio Oriente e Africa (più 23% anno su anno) e in Europa allargata (più 6% anno su anno).
Crescono le vendite globali di BEV e LEV, entrambe in aumento rispettivamente dell’8% e del 13% sul primo trimestre 2023. E l’azienda prevede il lancio di nuovi BEV durante tutto il 2024. Le vendite di PHEV in Nord America sono aumentate del 79% anno su anno. Jeep Wrangler, Jeep Grand Cherokee e Dodge Hornet sono stati i tre PHEV più venduti negli Stati Uniti. I veicoli commerciali Stellantis Pro One hanno raggiunto la leadership di mercato nella regione del Medio Oriente e Africa nel trimestre con il 26% di quota di mercato, mantenendo la propria posizione n. 1 sia in Eu30 che in Sud America, verso l’obiettivo di raggiungere la leadership di mercato globale entro il 2027. Nelle vendite di BEV in Eu30, Pro One occupa anche il primo posto con il 33% di quota di mercato.
Stellantis “ribadisce l’impegno minimo di ottenere un margine di utile operativo rettificato (AOI) a due cifre nel 2024, nonché un flusso di cassa industriale netto positivo nonostante le incertezze macroeconomiche“. Il dividendo ordinario è di 1,55 euro per azione (in aumento del 16% rispetto all’anno precedente) approvato dall’Assemblea degli azionisti con data di pagamento 3 maggio 2024.
“Mentre il confronto anno su anno delle consegne e ricavi netti del primo trimestre 2024 risulta difficoltoso per la transizione verso il nostro portafoglio prodotti di nuova generazione basato sulle nuove piattaforme – commenta Natalie Knight, CFO di Stellantis –, abbiamo conseguito un netto miglioramento nelle dinamiche commerciali con le vendite ai clienti finali maggiori rispetto alle consegne alla rete. Stiamo riducendo le scorte per rafforzare i nostri prezzi già solidi in termini relativi in vista del lancio di prodotti nuovi o mid-cycle quest’anno nelle regioni chiave. Abbiamo introdotto quattro nuovi modelli nel primo trimestre 2024 a valere sul piano che prevede per quest’anno il lancio di 25 modelli includendo 18 versioni BEV che riteniamo pongano le basi per un marcato miglioramento della crescita e della redditività nella seconda metà dell’anno“.