Acquisti congiunti di gas: von der Leyen promette l’avvio dei negoziati in primavera

La presidente dalla Commissione europea ha scandito l'agenda dei prossimi mesi: "La piattaforma energetica comune è pronta e funzionante"

Avviare i negoziati con i principali fornitori internazionali di gas all’inizio della primavera, per arrivare a concludere i primi contratti congiunti a livello comunitario “ben prima dell’estate”. A scandire l’agenda per l’avvio dei primi acquisti congiunti di gas (cui seguiranno quelli di Gnl e, in futuro, anche idrogeno) la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento di questa mattina di fronte all’Aula del Parlamento europeo a Strasburgo.
“La piattaforma energetica comune è pronta e funzionante”, ha esultato la presidente, sottolineando che “con il sostegno degli Stati membri e dell’industria europea, stiamo creando un consorzio europeo che ci consentirà di aggregare la domanda e di sfruttare efficacemente il peso politico e di mercato dell’UE: è quello che abbiamo sempre voluto, il nostro potere di mercato collettivo di 27 persone”. Ora – ha aggiunto la presidente – “puntiamo ad avviare le trattative con i principali fornitori internazionali di gas già all’inizio della primavera, con l’obiettivo di concludere i primi contratti congiunti ben prima dell’estate”, ha dichiarato.
Lunedì scorso si è tenuta a Bruxelles la prima riunione formale del comitato direttivo della piattaforma energetica dell’Ue che si occuperà anche degli acquisti comuni di gas, composto dai rappresentanti della Commissione europea, dei 27 paesi Ue e della comunità dell’Energia. Bruxelles dovrebbe selezionare entro poche settimane un fornitore di servizi per organizzare la piattaforma informatica che servirà per l’aggregazione della domanda. A quanto apprende GEA, la procedura per avviare la gara d’appalto e selezionare il “fornitore dei servizi” è già stata avviata dalla Commissione europea.
L’idea di una piattaforma per gli acquisti congiunti, sulla scia della messa in comune dei vaccini durante il Covid-19, si è resa necessaria secondo la Commissione perché “sul piano commerciale la scorsa estate, abbiamo assistito a concorrenza e questo è stato uno dei motivi per cui abbiamo pagato prezzi del gas esorbitanti”, secondo la commissaria europea per l’energia, Kadri Simson. La commissaria estone è intervenuta oggi nel panel dal titolo ‘La quadratura del cerchio energetico europeo’ del World Economic Forum in corso questa settimana a Davos, in riferimento alla piattaforma energetica per gli acquisti congiunti di gas lanciata dalla Commissione europea lo scorso 7 aprile con il doppio scopo di abbassare i prezzi facendo leva sul potere di mercato dell’Ue ed evitare concorrenza tra Stati membri sulle forniture. Ora la Commissione europea darà vita a un “consorzio di acquirenti di gas, creeremo questo cartello di acquirenti” di gas a livello europeo, ha ricordato la commissaria, assicurando però che il consorzio europeo “sarà temporaneo” e “non è qualcosa che avrà un impatto sulla nostra economia di mercato, ma è necessario per essere meglio preparati per il prossimo inverno”.