Teheran critica duramente gli Stati Uniti dopo l’annuncio di nuove sanzioni sul petrolio iraniano, promettendo di rispondere alle misure mentre i colloqui tra i due Paesi sull’accordo nucleare iraniano si sono arenati per mesi. L’amministrazione Biden “continua a prendere iniziative infruttuose e distruttive anche in un momento in cui sono in corso sforzi per riprendere i negoziati per rilanciare l’accordo sul nucleare iraniano“, ha dichiarato in un comunicato il portavoce del ministero degli Esteri, Nasser Kanani.
Proprio ieri Washington ha annunciato misure punitive contro “sei entità che facilitano le transazioni illecite legate al petrolio iraniano“, ha fatto sapere il Segretario di Stato americano, Antony Blinken. I colloqui tra l’Iran e le principali potenze, tra cui gli Stati Uniti, per rilanciare l’accordo internazionale del 2015 sul programma nucleare iraniano sono in stallo da marzo, dopo oltre un anno di discussioni. Inoltre, il 26 luglio scorso, il capo diplomatico dell’Unione europea e coordinatore dell’accordo sul nucleare iraniano, Josep Borrell, ha presentato una bozza di compromesso e ha invitato le parti coinvolte nei colloqui ad accettarla per evitare una “crisi pericolosa“.
Kanani ha comunque accusato l’amministrazione Biden di “continuare e persino espandere” le politiche “fallimentari” del suo predecessore, Donald Trump. All’inizio del 2021, il presidente democratico Joe Biden aveva scommesso su negoziati rapidi per ‘resuscitare’ l’accordo del 2015, dal quale gli Stati Uniti si erano ritirati sotto il predecessore repubblicano. Washington ha quindi reimposto le sanzioni, dopo le quali Teheran si è gradualmente svincolata dai suoi obblighi.
La “risposta” della Repubblica islamica alle sanzioni sarà “ferma e immediata“ e l’Iran “prenderà tutte le misure necessarie per neutralizzare i possibili effetti negativi” sul “commercio del Paese“, ha promesso Kanani. Ieri l’Iran ha espresso “ottimismo” sulla ripresa dei colloqui nucleari dopo l’esame della bozza di compromesso di Borrell.
(photo credits: ATTA KENARE / AFP)