Portogallo, Costa Silva: Con rinnovabili nostra ripresa non si ferma

“Dalla Russia noi acquistiamo solo una piccola quota di petrolio. Dal 2005 abbiamo intrapreso un fantastico viaggio che ci ha portato a ridurre la nostra dipendenza dall’87% al 64-65%. E il 60% dell’energia elettrica che oggi consumiamo in Portogallo viene dalle rinnovabili : stiamo investendo ancora perché è la soluzione per il futuro”. Lo ha detto il ministro portoghese dell’Economia e del mare, Antonio Costa Sila. “La crisi ucraina ha avuto su di noi un impatto sui prezzi: l’inflazione è passata dal 5% di marzo al 7,3% di aprile. Stiamo cercando di contenerli con l’accordo fatto insieme a Spagna e Ue per il tetto sui prezzi dell’energia. Abbiamo varato pacchetti di misure a sostegno delle imprese energivore, dal tessile alla ceramica, un intervento sull’Iva su benzina e gasolio auto che si è tradotto in un calo del 10% delle tariffe. Potrebbero servire altri interventi”, ha sollolineato a Repubblica. “C’è un clima di fiducia molto alto in questo momento. E poi stanno crescendo molto anche i servizi e il turismo. Le previsioni sono di entrate totali di 16 miliardi di euro quest’anno sul turismo, l’85% delle entrate del 2019, l’anno migliore di sempre. Sono in aumento soprattutto gli arrivi dalla Gran Bretagna, dalla Germania, e, sorpresa delle sorprese, dagli Stati Uniti, in crescita del 49%. Veniamo percepiti come un Paese sicuro, lontano dalla guerra. E poi ci sono le rimesse derivanti dalla diaspora portoghese: nel nostro Paese vivono 10 milioni di persone, ma 5 milioni di portoghesi si sono trasferiti all’estero”, ha concluso