Raddoppiata l’installazione impianti solari in Italia: ingresso nella top 3 europea

Dopo Germania e Spagna ci siamo noi con installazioni per 4,8 gigawatt. L'energia solare sui tetti dominerà i mercati

Nel 2023 l’energia solare nell’Unione Europea ha registrato un altro record, raggiungendo 55,9 GW installati, una crescita del 40% rispetto all’anno precedente e addirittura un raddoppio del mercato in soli due anni. Un risultato che vede per il terzo anno consecutivo il settore del Vecchio Continente superare il picco precedente, mantenendo un costante trend di crescita annuale di almeno il 40%. I numeri escono dall’ultimo European Market Outlook di SolarPower Europe, l’associazione che rappresenta gli operatori fotovoltaici.

A livello di singoli Paesi, la Germania riemerge come il principale mercato solare, installando 14,1 GW e superando il record italiano stabilito nel lontano 2012. A seguire, la Spagna con 8,2 GW e, in una sorprendente ascesa, l’Italia entra nella top 3 con l’installazione di 4,8 GW. La Polonia (4,6 GW) e i Paesi Bassi (4,1 GW) chiudono la top 5, mentre la Francia esse dalle migliori cinque proprio a causa dell’eccezionale performance italiana. Nel dettaglio, ben 20 Stati membri dell’UE hanno sperimentato il loro miglior anno solare nel 2023 e 25 hanno installato più energia solare rispetto all’anno precedente. Salgono a 14 i Paesi che hanno superato la soglia di 1 GW di installazioni annuali, contrapponendosi ai 10 del 2022, spiega il report.

L’analisi di SolarPower Europe sottolinea che l’Italia è stata uno dei protagonisti di questa crescita, con un aumento significativo da 2,5 GW nel 2022 a notevoli 4,9 GW nel 2023. Questo exploit, quasi il doppio delle installazioni dell’anno precedente. Non tutto però è filato liscio. Il segmento residenziale, tradizionalmente un motore trainante del mercato grazie agli incentivi Superbonus, ha subito una flessione. Le installazioni residenziali sono scese da un picco di 200 MW a marzo a 153 MW a ottobre, anche se mantengono una significativa quota di circa il 40% nella crescita complessiva. E’ il settore C&I (commercio e industria) ad aver assunto un ruolo preponderante, contribuendo con circa il 43% della capacità installata nel 2023. Una tendenza che suggerisce una trasformazione nella dinamica di crescita del mercato solare italiano. E guardando al futuro, le prospettive prevedono un ulteriore aumento della capacità solare, passando da 29,5 GW nel 2023 a 56,7 GW nel 2027, con un tasso medio di crescita annua dell’18% nettamente superiore alla media europea.

Infatti “secondo il nostro scenario medio – sottolinea l’European Market Outlook di SolarPower Europe – il solare continuerà la sua traiettoria ascendente nel 2024, raggiungendo i 62 GW ma con un aumento annuo dell’11%. Questo tasso di crescita moderato è influenzato da una diminuzione della domanda residenziale, che era aumentata nei due anni precedenti a causa della crisi energetica. Allo stesso tempo, si prevede che i miglioramenti legislativi richiederanno 1 o 2 anni o più prima che gli impatti sugli sviluppi di impianti di pubblica utilità possano diventare evidenti. La nostra ricerca – prosegue il report – mostra che l’energia solare su tetto dominerà il mercato, anche se evolverà gradualmente nei prossimi 4 anni”.

C’è poi un ultimo aspetto non incoraggiante per l’Europa, sottolineato dall’associazione europea del fotovoltaico. Mentre la produzione di celle solari e moduli ha registrato un incremento significativo nel 2023, con un aumento del 59% rispetto al 2022, si evidenzia che meno del 2% della domanda europea di energia solare potrebbe essere soddisfatto dalla produzione europea di solare fotovoltaico. Questo solleva interrogativi sulle dinamiche della produzione e sulla dipendenza dal mercato globale per soddisfare la crescente domanda di energia solare nell’Unione Europea.