Allerta rossa in 17 città, ma da domenica arriva Poppea: addio al caldo estremo

Con l’anticiclone Nerone che sta per raggiungere la massima potenza, l’ondata di calore sull’Italia si fa più intensa. Oggi sono 17 le città da bollino rosso: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Latina, Milano, Napoli, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona. Le temperature schizzeranno oltre la media del periodo di 5-8°C.

E fino al weekend non ci sarà spazio per pioggia e aria fresca. “Almeno fino a domenica 27 agosto – spiega il meteorologo Antonio Sanò – sarà Nerone a dettar legge non solo sull’Italia, ma anche su gran parte dell’Europa, dalla Penisola Iberica fin verso il Mar Nero”.

Dopo aver stracciato il record dello zero termico (che ha superato i 5300 metri sulle Alpi) l’apice della canicola potrebbe far cadere anche qualche record di temperatura massima, per il periodo, su alcune città, come ad esempio Firenze, Milano e Roma. Su questi tre capoluoghi tra il 20 e il 23 agosto si toccarono 38-39°C soltanto nel 2000 e 2007 nella Capitale, nel 2012 a Milano Linate e nel 2011 a Firenze. Nei prossimi giorni questi valori potrebbero essere raggiunti o addirittura superati. Sul resto del Centro-Nord si viaggerà sui 37-39°C diffusi, qualche grado in meno invece al Sud.

Le previsioni del tempo fino a sabato 26 sono stabili: sole prevalente, caldo in intensificazione, venti deboli, mari calmi e caldi e rari temporali sui confini alpini e sui rilievi meridionali. Oltre al caldo diurno si dovranno fare i conti con le notti tropicali, ovvero con valori che poco prima dell’alba non scenderanno sotto i 22-23°C su gran parte delle città. Aggiungiamo un clima afoso e il disagio fisico sarà davvero pericoloso, soprattutto per le persone più fragili come gli anziani, i bambini e chi soffre di qualche particolare patologia.

Ma c’è una buona notizia. La situazione sembra cambiare in maniera radicale proprio dal weekend quando Nerone perderà improvvisamente forza per la discesa verso il bacino del Mediterraneo di aria più fresca, portata dal ciclone Poppea, un vortice che si attiverà sulle Isole Britanniche.

L’ingresso e lo scontro tra l’aria più fresca e quella rovente preesistente creeranno le condizioni ideali per lo sviluppo e lo scoppio di violenti temporali accompagnati dal temibile fenomeno della grandine. Quindi da domenica i temporali dalle Alpi scenderanno a macchia di leopardo verso le pianure di Piemonte e Lombardia per poi portarsi verso sera e notte anche su quelle del Nordest. A seguire ci sarà il tanto sospirato crollo termico. Le temperature infatti potrebbero perdere, rispetto a questi giorni, anche 12-15°C. Infine, con l’inizio della prossima settimana, l’aria fresca con annessi temporali raggiungerà pure il Centro Italia mentre il Sud rimarrà ancora in attesa.

caldo

Nerone scalda ancora di più l’Italia: lo zero termico è a 5000 metri

L’anticiclone sembra non aver voglia di abbandonare l’Italia. Nei prossimi giorni si rinforzerà ulteriormente mettendo il nostro Paese in un autentico forno africano. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it è più che sicuro che questa terza ondata di caldo “diventerà più intensa entro il weekend”.

Fino a giovedì 17 il tempo non subirà grosse variazioni; il sole sarà prevalente su gran parte d’Italia e soltanto sui settori alpini e più occasionalmente sugli Appennini si potranno sviluppare dei temporali, specie su Trentino Alto Adige e sul Cadore. La nuova svolta avverrà da venerdì 18. Da questa data l’anticiclone africano Nerone pomperà ulteriore aria calda dall’Africa facendo iniziare un’escalation termica.

Il sole sarà prevalente su tutte le regioni, il cielo si presenterà in pratica sereno, i temporali sulle Alpi quasi scompariranno e le temperature, come detto, subiranno una forte impennata a partire dalle regioni centrali. Entro il weekend i valori massimi al Centro-Nord toccheranno picchi di 37-39°C come a Firenze, Roma, Bologna, Prato, Terni, Pavia, Alessandria, Rovigo. Valori superiori sono attesi invece sulle zone interne della Sardegna.

E con l’inizio della prossima settimana le colonnine di mercurio potrebbero aumentare ancora raggiungendo addirittura i 40°C in Toscana e in Pianura Padana. Farà caldo anche al Sud, ma un pochino di meno. Un’altra importante caratteristica di questa nuova ondata di calore sarà la quota dello zero termico (al di sotto della quale ci sono sempre temperature positive): si troverà poco sopra i 5000 metri.

Ma finirà prima o poi questa ennesima fase infuocata? Gli ultimi aggiornamenti intravedono verso il 26-27 del mese l’ipotesi dell’arrivo di una perturbazione atlantica carica di temporali violenti e figlia del ciclone Poppea (moglie di Nerone), ben attivo sul Regno Unito. Per ora però è solo un’ipotesi.

L’anticiclone Nerone infiammerà l’Italia: arriva il caldo a Centro-Nord

Anticiclone Nerone in arrivo, pronto ad infiammare ancora una volta il tempo estivo italiano. Antonio Sanò, fondatore del sito www.ILMeteo.it, conferma il ritorno del caldo africano sul nostro Paese, in due fasi: dapprima al Centro-Nord poi, da metà della prossima settimana, anche al Sud.

L’anticiclone africano negli ultimi giorni ha stazionato sulla Spagna portando massime record fino a 46,8°C a Valencia e in Andalusia. In queste ore si sta espandendo verso l’Italia centro settentrionale e nel weekend toccheremo 35 gradi a Bolzano e Firenze, 34 a Ferrara, Pavia e Terni con 33 in aumento a Bologna e Roma. Il caldo di questo weekend, dunque, non presenterà numeri confrontabili a quelli ‘stratosferici’ di luglio (48°C in Sardegna il 24 del mese), ma sarà accompagnato da un maggior tasso di umidità: sono previste condizioni di elevato stress biometeorologico per la combinazione di calore e umidità.

Nel dettaglio, dalle prossime ore assisteremo ad un graduale aumento termico: già oggi sono previsti picchi di 34-35°C al Centro-Nord con 38 gradi nelle zone interne della Sardegna. Ma il vero caldo divamperà con Nerone da domenica in poi: entro Ferragosto arriveremo a 40 gradi in Sardegna, 37 a Firenze per più giorni, mentre a Roma il caldo sarà spesso opprimente a causa dell’afa. Insomma, la prima fase di caldo colpirà soprattutto il Centro-Nord: a Ferragosto la massima di Palermo sarà di 30°C, mentre la massima di Milano sarà 35°C.

La seconda fase di caldo africano, invece, investirà anche il Sud dove potrebbe insistere anche fino a fine mese: la persistenza di Nerone e la sua tenacia destano dunque un po’ di allarme.

ONDATA DI CALDO

Arriva l’anticiclone Nerone: caldo africano per almeno 10 giorni

Oggi al Centro-Sud il cielo sarà limpido salvo sottili velature lungo la costa tirrenica toscana; al Nord, invece, dopo il tramonto non sono esclusi veloci passaggi nuvolosi.
Archiviato il mese di luglio più caldo della storia, nei prossimi giorni si materializzerà lo spettro di una nuova ondata africana con l’Anticiclone Nerone.

L’anticiclone africano inizierà a infiammare l’Italia e la sua espansione punterà dritto dal Sahara verso Roma ed il Centro Italia, da qui il nome Nerone.

Dal weekend le temperature inizieranno a salire ovunque: i primi 38°C si registreranno in Sardegna poi il caldo afoso investirà soprattutto il Centro-Nord con valori tra 34 e 37°C anche a Firenze e Roma.

Da giovedì 17 agosto l’ondata di caldo nordafricano inizierà a fare ancora più sul serio e colpirà soprattutto il Centro-Sud con valori prossimi ai 40 gradi all’ombra.

La tendenza meteo è da confermare, ma potremmo restare sotto la cappa umida e opprimente dell’Anticiclone Africano fino al 24-25 agosto, se non addirittura fino a settembre per quanto riguarda il Sud.

Intanto, nelle prossime ore, il tempo resterà stabile e in prevalenza sereno, salvo qualche nuvola in transito in serata.

Venerdì sarà più caldo, specie in Sardegna e Sicilia, e ancora soleggiato. Durante il weekend, invece, troveremo qualche acquazzone in più a ridosso delle Alpi con la possibile discesa di qualche goccia anche verso la pianura piemontese domenica 13 agosto. Tutto sommato comunque splenderà il sole anche nel weekend, in generale. Le temperature saliranno gradualmente con un primo picco tra il 14 ed il 15 al Centro-Nord, con un Ferragosto soleggiato, caldo e senza vento.