Fondo svizzero Eip acquisisce una partecipazione del 10% in Plenitude

Il fondo d’investimento svizzero Energy Infrastructure Partners (EIP) ha aumentato la sua partecipazione in Plenitude, la divisione energie rinnovabili e retail dell’Eni, al 10%. EIP, che aveva già pagato 588 milioni di euro a marzo per acquisire il 7,6% di Plenitude, ha aumentato la sua partecipazione attraverso un aumento di capitale di 209 milioni di euro. L’operazione, che valuta Plenitude oltre 10 miliardi di euro, “rafforza la sua struttura finanziaria” e “fornisce risorse aggiuntive per la sua strategia di crescita”, spiega Eni che sta, quindi, applicando quella che definisce una strategia “satellitare”, volta a creare unità specializzate e indipendenti in grado di attrarre investitori “di valore”, finanziando così la crescita del gruppo.

Sono molto soddisfatto di questa operazione. L’incremento dell’investimento di EIP in Plenitude – dice Stefano Goberti, amministratore delegato di Plenitudeè un altro segno tangibile della solidità del nostro modello di business, apprezzato anche da chi ci ha potuti vedere all’opera ormai da un po’ di tempo“. Negli ultimi anni Plenitude, ricorda l’ad, “è cresciuta grazie alla passione e all’impegno delle sue persone, realizzando e superando i propri obiettivi strategici, così come riflesso nei risultati, con un Ebitda aumentato costantemente dai circa 600 milioni di euro del 2021 a 1 miliardo di euro atteso quest’anno”. Per Tim Marahrens, partner di EIP, “la decisione di incrementare il nostro investimento riconferma la nostra fiducia nell’azienda, nel suo valore, nella sua organizzazione e nella sua leadership, nonché nella capacità di Plenitude di raggiungere risultati in linea con la sua strategia e il suo piano di business“. Francesco Gattei, direttore Transizione e Finanza di Eni, ritiene che questo approccio sia il più adatto per affrontare le sfide della transizione energetica. “Siamo impegnati in un percorso virtuoso di creazione di aziende a basse o zero emissioni di carbonio che attraggono grandi investitori, crescono e diventano autosufficienti”, spiega.

In quest’ottica, a fine ottobre Eni ha firmato un accordo per la cessione di una quota del 25% di Enilive, la sua controllata specializzata nella bioraffinazione, al fondo di investimento americano KKR per 2,9 miliardi di euro. EIP, società specializzata in investimenti nelle energie rinnovabili, gestisce asset per sette miliardi di euro, mentre Plenitude è il risultato della fusione, avvenuta nell’aprile 2021, tra le attività retail di Eni nel settore del gas e dell’elettricità e la divisione energie rinnovabili. Eni aveva previsto la quotazione in borsa della società nel giugno 2022, ma ha rinviato l’operazione a causa della “volatilità e dell’incertezza” dei mercati finanziari. Presente in oltre 15 Paesi, Plenitude genera elettricità da fonti rinnovabili con una capacità installata di oltre 3 gigawatt (GW), fornisce gas ed elettricità a 10 milioni di clienti e dispone di una rete di 21.000 stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Entro il 2027, l’azienda punta ad avere più di 11 milioni di clienti, 8 GW di capacità rinnovabile e 40.000 punti di ricarica in Italia e all’estero.

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Inizia la stagione dei Festival musicali: si punta sulla sostenibilità

Arriva l’estate e con lei il festival musicali. Artisti nazionali e internazionali gireranno l’Italia e l’Europa riunendo fan da tutto il mondo. Ma questo genere di divertimento è sostenibile? Plenitude, società Benefit di Eni, si è posta l’obiettivo di accompagnare musica e divertimento con soluzioni per rendere queste esperienze più sostenibili e con un minor impatto sull’ambiente. Il programma degli eventi sostenuti da Plenitude si aprirà in Spagna con uno dei festival musicali più importanti al mondo: il Primavera Sound 2023 – che farà tappa a Barcellona (1 – 4 giugno), Madrid (5 – 11 giugno) e a Porto (7 – 10 giugno) – e vedrà nella line up la partecipazione di numerosi artisti internazionali, tra cui I Blur, Halsey, Loyle Carner, Depeche Mode, Kendrick Lamar, Skrillex, Rosalía, Måneskin, Calvin Harris, Diplo e molti altri. Se già per la scorsa edizione Plenitude ha contribuito a realizzare, nel capoluogo catalano, il primo palco totalmente alimentato da batterie caricate con energia prodotta da pannelli fotovoltaici installati presso la struttura, quest’anno la società ha esteso il suo impegno a tutti i palchi di Barcellona e Madrid e a un palco di Porto, che saranno alimentati con energia elettrica certificata da garanzie di origine come prodotta da impianti alimentati al 100% da fonti rinnovabili. Inoltre, in tutte e tre le città Plenitude realizzerà una suggestiva installazione che, grazie ad alcuni pannelli fotovoltaici disposti sulla sua superficie, permetterà ai partecipanti di ricaricare smartphone e dispositivi elettronici con energia solare, e che racconterà il percorso di decarbonizzazione intrapreso dalla società e dal festival.

In Italia, Plenitude sarà sustainability partner, così come l’anno scorso, di The Island, che torna con la sua seconda edizione a Pantelleria dal 1° al 4 giugno per far vivere ai suoi ospiti nuove esperienze diurne immerse nella natura all’insegna del benessere, che culmineranno in speciali live notturni in un universo fatto di musica di ricerca. Mentre sul palco si alterneranno dj internazionali tra cui Palms Trax, Dj Tennis, Danilo Plessow (MCDE), Young Marco e Saoirse, Plenitude organizzerà nel mare turchese, tutti i giorni, un boat party su catamarano a vela con dj set, per vivere la musica e l’atmosfera dell’isola, e per celebrare l’energia e il potere del vento. Musica e divertimento cui la società, già dall’anno scorso, ha accompagnato un impegno concreto, donando a Pantelleria un impianto fotovoltaico che contribuisce a fornire all’isola energia rinnovabile.

Nell’isola più grande del Mediterraneo, a Milo (Catania), luogo magico cui hanno legato le proprie vite due cantautori come Lucio Dalla e Franco Battiato, dal 23 al 27 agosto tornerà anche Opera Festival, spettacolare manifestazione musicale in cui si esibiranno una schiera di artisti contemporanei – tra cui DMX Crew Live, Erika de Casier, Evanora Unlimited, Tullio De Piscopo, James Holden, Guy Contact e Jane Fitz –  pronti a spaziare le sonorità elettroniche e non solo della musica underground. Un importante evento per la comunità cittadina, che Plenitude ha scelto di supportare con una serie di iniziative dirette alla rigenerazione urbana e alla valorizzazione delle risorse locali. A cominciare dall’impianto fotovoltaico installato sulla struttura della biblioteca comunale, che contribuirà ad alimentare l’edificio con energia rinnovabile. L’intervento di Plenitude si inserisce all’interno di un più ampio progetto di riqualificazione della struttura, che diventerà un vero e proprio Hub Creativo, e i cui spazi verranno destinati ad aree di co-working e progettazione per la comunità di Milo, stimolando l’imprenditorialità locale al fine di generare nuovi posti di lavoro e benefici diffusi. Un’opera di riqualificazione, energetica e del territorio, che Plenitude supporterà anche grazie all’installazione diffusa, nell’area cittadina, di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, e fornendo generatori solari per alimentare alcuni eventi specifici all’interno dell’Opera Festival, come il concerto di Ilice di Carinnu, che si tiene ai piedi dell’albero più antico alle pendici dell’Etna, o l’Etna Morning, suggestivo spettacolo che si svolge all’alba presso i vigneti di Milo. Gli stessi materiali scenici e di allestimento dell’Opera Festival, prodotti in legno di castagno, saranno forniti da Plenitude, che li acquisterà dagli artigiani locali di Milo, offrendo così un sostegno concreto alla manodopera locale.

Al Festival di Sanremo spunta il green carpet

Amore e introspezione: sono questi i temi maggiormente presenti nelle canzoni che da martedì sera si sfideranno sul palco dell’Ariston. Rimangono fuori, almeno per il momento, dal palco dell’Ariston l’ambiente, il clima e la sostenibilità. Se negli scorsi anni qualche accenno era spuntato nei brani in gara, vedi ‘Ciao ciao’ de La rappresentante di lista, nel 2023 gli artisti sembrano, in apparenza, meno attenti alla tematica.

Ma, dove non arriva, la musica, ci mette lo zampino l’allestimento. Partendo dai fiori, che come sempre arricchiranno il palco. Ma non solo. Infatti, grazie allo sponsor Plenitude, transizione energetica e innovazione saranno il fil rouge della kermesse. Basti pensare che, dai prossimi mesi, Plenitude contribuirà ad alimentare gli uffici del Teatro Ariston con un impianto fotovoltaico che verrà installato sul tetto della struttura. Ma, soprattutto, durante la settimana del Festival tornerà il ‘green carpet’ davanti al teatro, sostituendo il consueto red carpet: un grande prato che collegherà le principali aree della manifestazione e farà da sfondo alla sfilata delle tante personalità ospiti di questa edizione del Festival. Lungo 300 metri, il green carpet è realizzato in erba vera che, una volta terminato l’evento, verrà riutilizzata per contribuire alla valorizzazione degli spazi verdi del Comune di Sanremo. A cornice del carpet, saranno installati alcuni pannelli fotovoltaici, la cui energia accumulata contribuirà ad alimentare le luci del carpet stesso, insieme a piccole pale eoliche e colonnine di ricarica per la mobilità elettrica.

Ma già nella domenica che ha preceduto l’inizio del Festival al Forte Santa Tecla è andato in scena ‘The Blooming Symphony’, uno show in cui Dardust, musicista e produttore, ha suonato ‘al ritmo della natura’ con tracce prodotte grazie ad impulsi elettrici emessi proprio da piante e fiori. I dispositivi Plants Play, sviluppati dall’omonima azienda italiana, sono in grado di rilevare le variazioni elettriche tramite sensori posizionati su foglie e fusto, elaborando il segnale e convertendolo in note, in modo tale da creare una vera e propria composizione musicale.

E, per finire, gli artisti, pur non parlando direttamente di ambiente nei testi dei loro brani, avranno la possibilità di ‘rifarsi’ durante le esibizioni e, contemporaneamente, di regalare punti a chi li ha inseriti in squadra nel FantaSanremo. Infatti, uno dei bonus dell’ormai celebre competizione, è quello ‘Sostenibile’, sponsorizzato da 3Bee. Il bonus regala 10 punti a ogni artista che farà dichiarazioni, gesti o simboli a favore della sostenibilità ambientale. Inoltre, ogni volta che verrà assegnato il bonus, 3Bee pianterà e curerà un albero nettarifero nell’Oasi dei Fiori.

Energia, Plenitude: Possibile rateizzare bollette luce-gas del primo semestre

I clienti Plenitude, dal 1° febbraio, potranno chiedere la rateizzazione delle bollette di luce e gas relative al primo semestre 2023, con rate variabili in funzione dell’importo e senza l’applicazione di interessi e spese. Lo rende noto la società – che è una controllata di Eni – spiegando che l’agevolazione riguarda famiglie, condomini e piccole imprese.

L’iniziativa, si legge in una nota, “si pone in linea con quanto già fatto nel 2022”, ed è stata maturata “in considerazione delle difficoltà che i propri clienti potrebbero incontrare nel rispettare le scadenze delle bollette di energia elettrica e gas”. La possibilità di rateizzazione è stata concordata con i rappresentanti nazionali delle Associazioni del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU).

Plenitude è la Società Benefit di Eni che integra la produzione di energia 100% da fonti rinnovabili, la vendita di servizi energetici e un’ampia rete di punti di ricarica per veicoli elettrici. L’azienda fornisce attualmente energia a circa 10 milioni di clienti europei nel mercato retail con l’obiettivo di raggiungere entro il 2025 più di 11 milioni di clienti e di installare oltre 30.000 punti di ricarica per la mobilità elettrica. La Società prevede inoltre di superare i 6 GW di capacità installata da fonti rinnovabili entro il 2025, i 15 GW entro il 2030 e di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040. EFS