Italia divisa: supercelle temporalesche al Nord, caldo africano al Sud

Attesa grandine record di 19 cm in Friuli. Meteo in miglioramento da venerdì 17 maggio

piogge al sud/imago

Non tutti i temporali sono uguali. In presenza di determinate condizioni, perlopiù legate alla forza del vento e all’instabilità termica, ecco che si possono formare le Supercelle Temporalesche con diametri anche di 50 km ed altezze oltre i 10.000 metri. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, ricorda che questi mostri temporaleschi possono essere molto pericolosi: dall’aspetto di un’astronave, con il moto delle nubi rotante, spesso provocano forti grandinate e violente raffiche di vento. Le Supercelle Temporalesche possono durare per ore, rigenerandosi continuamente e portando anche allo sviluppo di locali tornado.

In sintesi, in presenza di importanti ‘tagli di vento’ (come in questa occasione, con forti venti da Sud-Est a bassa quota e da Sud-Ovest in alta quota) le nubi possono iniziare a ruotare creando una zona ciclonica associata a fenomeni violenti e persistenti fino a 24 ore: il famoso 24 luglio 2023 numerose Supercelle Temporalesche attraversarono tutto il Nord con danni ingenti e grandine record di 19 cm in Friuli. In quella occasione, venivamo da giorni molto caldi ed umidi, adesso mancano queste condizioni iniziali, ma il rischio di fenomeni violenti insisterà in Pianura Padana per 48 ore, poi da venerdì 17 il tempo migliorerà.

Intanto, già dalle prossime ore, fenomeni intensi continueranno a colpire Piemonte e Lombardia per poi scivolare rapidamente verso Emilia, Veneto e gran parte del Nord-Est: tra il pomeriggio e la sera l’attività temporalesca maggiore è prevista fin sulle coste adriatiche dove non si escludono isolate trombe marine con la possibilità di grandine di grosse dimensioni. Di contro al Centro-Sud avremo bel tempo, in prevalenza asciutto (salvo rovesci in Toscana e nord Marche) e via via più caldo: le massime toccheranno i 30°C anche al Centro.

Giovedì 16 maggio arriverà il bis al Nord con la possibilità di altre Supercelle Temporalesche: questi mostri potrebbero attraversare la Pianura Padana da Ovest verso Est con rovesci, fulmini, grandine e downbursts: per downbursts si intendono venti in discesa verticale dalla nube temporalesca ed impattanti la superficie con raffiche orizzontali superiori ai 100 km/h. Un fenomeno sempre più frequente anche a causa dei cambiamenti climatici e della maggior energia in gioco. Ancora una volta, invece, l’Italia spaccata in 2 vedrà il Centro-Sud alle prese con le prove generali dell’estate 2024: ci sarà il sole e farà caldo, fino a 35°C al Sud.

Venerdì 17 porterà fortuna: il tempo è previsto in deciso miglioramento anche al Nord e si prevedono solo rovesci su Alpi e Prealpi. Il caldo, invece, aumenterà sempre di più con i primi picchi da febbre umana in Sicilia con 38°C all’ombra a maggio.

Infine, il weekend vedrà alcune novità: ci sarà un aumento del pulviscolo sahariano nell’aria (la cosiddetta ‘Sabbia del Deserto’) con cieli più lattiginosi e anche delle piogge rosse o ocra sulle regioni del Centro-Sud nella giornata di domenica. Per quanto riguarda il Nord vivremo una tregua, in quanto da lunedì sono previste nuove piogge atlantiche. Ma intanto prestiamo attenzione alle astronavi meteorologiche, le Supercelle Temporalesche pronte ad attraversare la Pianura Padana.