Al via la ‘tempesta’ di caldo: nei Pronto Soccorso il ‘Codice calore’

A Roma martedì picchi di 42-43°C, in Sardegna si arriva a 47. Il ministero della Salute chiede l'attivazione di percorsi preferenziali 7 giorni su 7 nelle strutture sanitarie di emergenza

ONDATA DI CALDO

E’ iniziata la settimana dell’anticiclone africano Caronte, che traghetterà l’Italia velocemente nel cuore dell’estate con una storica tempesta di caldo infernale: ‘Hot storm’. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it avvisa che il caldo in arrivo sarà intenso, afoso e in alcune città storico. Una di queste sarà Roma. La capitale d’Italia sta già boccheggiando con i 37°C di domenica, ma oggi dovrebbe raggiungere i 40-41°C e addirittura martedì 42-43°C; sarebbe dunque record (visto il precedente di 40°C).

Hot Storm sarà un’autentica tempesta di calore di portata storica. Infatti, analizzando le carte meteorologiche dei periodi di caldo estremo degli ultimi due decenni, in cui si sono concentrate quasi tutte le più intense ondate di calura, in Italia non si trovano riscontri di episodi con l’isoterma +26/+28°C estesa così su tutte le nostre regioni, e più che mai per periodi così lunghi. L’isoterma è una linea che rappresenta la temperatura prevista alla superficie isobarica di 850 hPa, corrispondente a quote intorno a 1550 m in libera atmosfera. Ecco dunque l’eccezionalità che fa dire che Hot storm sarà un’ondata di caldo storica anche in tempi di cambiamenti climatici. Ricordiamo infatti che non è assolutamente normale avere valori oltre i 42-44°C in Italia per così tanti giorni.

23 CITTA’ DA BOLLINO ROSSO. Fino a mercoledì 19 il caldo aumenterà. Di giorno e all’ombra si potranno toccare i 38-39°C sia sulla Valle Padana, come a Bologna, Ferrara, Rovigo, Mantova, Alessandria e Pavia, sia al Centro come a Firenze e in Umbria (la parte più meridionale). Sul Lazio invece si toccheranno punte di 42-43°C, specie a Roma. Ma il caldo più intenso interesserà le Isole Maggiori e la Puglia. Attesi in Sardegna picchi fino a 47°C sulle zone interne meridionali, come a Decimomannu nel Cagliaritano, in Sicilia 45-46°C come a Siracusa, Agrigento e Catenanuova (Enna) e in Puglia 44-45°C a Foggia.

Saranno 20 martedì le città da bollino rosso per l’ondata di calore che sta colpendo l’Italia. Si tratta di Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. Bollino arancione, invece per Bari, Catania, Civitavecchia, Milano, Reggio Calabria e Torino. Tra le grandi città solo Genova farà registrare allerta gialla. Mercoledì 19 luglio allerta rossa in 23 città: Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo. Le ondate di calore, come spiega il ministero della Salute, si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione.

ANCORA NOTTI TROPICALI. Ma se di giorno il clima sarà rovente di notte sarà l’afa a farla da padrona. Con Caronte sono attese notti tropicali, ovvero con temperature che non scenderanno mai sotto i 20-24°C. Nelle città più grandi ed urbanizzate il fenomeno del rilascio del calore accumulato da strade ed edifici potrebbe portare ad avere fino ad oltre 30°C fin quasi mezzanotte. Per finire, un accenno anche alle temperature eccezionali dei mari; sulla superficie si misurano già 30°C: un livello tropicale da mar libico.

AL VIA CODICE CALORE NEI PRONTO SOCCORSO. Intanto il ministero della Salute, in una circolare inviata alle Regioni, raccomanda di valutare la predisposizione di azioni organizzative per rafforzare la risposta ordinaria alle richieste di assistenza sanitaria, in particolare per i soggetti vulnerabili. Tra queste, è fortemente raccomandata l’attivazione del “codice calore”, sette giorni su sette, 12 ore al giorno, ovvero un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso. La circolare indica anche di dare massima diffusione alla campagna di comunicazione predisposta dal ministero della Salute “Proteggiamoci dal Caldo” per una capillare informazione ai cittadini sui comportamenti da adottare per affrontare e difendersi dall’ondata di calore.