L’anticiclone Apocalisse4800 si smorza con l’aria più fresca che arriva dal Nord Atlantico. Il nome non è stato dato a caso: il 4800 indica l’inusuale quota che ha raggiunto negli ultimi giorni lo zero termico, cioè la quota alla quale si registrano temperature di 0°C nella libera atmosfera, mai così alta. Anche sulla vetta più alta d’Europa, la cima del Monte Bianco (a 4809 metri), il ghiaccio si fonde, questo significa che tutte le Alpi sono a rischio di fusione dei ghiacci.
Fino a Venerdì l’atmosfera resterà instabile con altre occasioni per l’arrivo di temporali di forte intensità, specialmente al Nord, ma anche su parte del Centro. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito ilmeteo.it, avvisa che dove si svilupperanno i temporali si dovrà fare attenzione alla loro intensità, potrebbero essere accompagnati da importanti grandinate e forti colpi di vento. Oltre alle regioni settentrionali, nella giornata di mercoledì il maltempo interesserà anche il Centro, segnatamente gli Appennini e le coste adriatiche di Marche meridionali, Abruzzo e Molise in locale estensione anche al Gargano.
Dopo una parziale tregua giovedì, venerdì una nuova ondata di temporali e grandinate da Valle d’Aosta e Piemonte muoverà rapidamente verso Lombardia e Triveneto.
In questo contesto le temperature al Nord torneranno nei range tipici del periodo, dopo quasi due mesi di costante sopra media; i valori massimi non supereranno i 31/32°C. Qualche grado in meno lo si registrerà anche al Centro, mentre al Sud continuerà a fare molto caldo, con picchi di 39/40°C in Puglia e Sicilia.
Infine, per l’ultimo weekend di Luglio la pressione potrebbe tornare ad aumentare un po’ su tutto il nostro Paese, preludio a una possibile nuova ondata di caldo africano.