Dopo la breve parentesi instabile del weekend, nel corso della settimana appena iniziata assisteremo al ritorno dell’anticiclone africano su tutta l’Italia. Si chiamerà Scipione e potrebbe essere più forte di Hannibal, il suo predecessore, con picchi di temperatura che si attendono davvero elevati per il periodo. Rispetto ad Hannibal, il previsto anticiclone potrebbe essere decisamente più caldo per due fattori: in primis, perché l’aria è già piuttosto calda; in secondo luogo, perché la profonda discesa del ciclone dal Regno Unito verso la Penisola Iberica attiverà una ‘Warm conveyor belt’ più intensa, una specie di nastro trasportatore di aria calda dalle zone sub sahariane verso l’Italia, carico di energia e umidità.
I valori massimi potrebbero toccare picchi di 37/38°C all’ombra in molte località del Belpaese, spingendosi addirittura fino a 40°C nelle zone interne delle Isole maggiori, ha fatto sapere Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it.
Da mercoledì 1 giugno sono previsti valori elevati di pressione e temperature massime, fino a 37/39°C: al momento le zone più colpite sembrerebbero quelle del Centro-Sud e le due Isole maggiori, ma anche in Pianura Padana, complice l’aumento dell’afa, ci sarà da soffrire. Al Nord la fase calda ed umida non impedirà lo sviluppo di forti temporali pomeridiani sull’arco alpino, mentre al Centro-Sud Scipione potrebbe dominare incontrastato per almeno 5/6 giorni, sfiorando anche i 40°C sulle estreme regioni meridionali e sulle due Isole maggiori a cavallo del prossimo weekend.