Cai, Legambiente, Lipu e Wwf - in una dichiarazione congiunta - hanno espresso la loro preoccupazione per il "grave impatto ambientale che rischia di essere provocato dalle Olimpiadi invernali Milano-Cortina"

Luigi Casanova, presidente del movimento ambientalista, parla apertamente di "opere inutili", come il rifacimento della pista da bob di Cortina e la costruzione di edifici dei quali non si sa il destino dopo la fine dei Giochi

La sostenibilità (non solo ambientale, ma anche economica e sociale) è uno dei tre pilastri alla base dell'Agenda 2020, il documento approvato dal Cio nel dicembre 2014 per disegnare il futuro del movimento olimpico

Piemonte ed Emilia-Romagna hanno richiesto lo stato d'emergenza e a breve si potrebbe aggiungere anche il Veneto, in Valle d'Aosta si riscontrano gravi criticità dovute alla carenza idrica e a breve la Regione Lazio annuncerà lo stato di calamità