
Le immatricolazioni di auto nuove nell’Ue hanno continuato a crescere in agosto (+5,3% su base annua), dopo un rimbalzo in luglio (+7,4%). Lo scorso mese sono stati venduti circa 678.000 veicoli, contro i circa 643.000 di agosto 2024. Il mercato dei 27 rimane tuttavia stagnante nei primi otto mesi dell’anno (-0,1%). Secondo i dati diffusi dall’Acea, l’associazione europea dei costruttori di automobili, nello stesso mese nell’Europa Occidentale (Ue + Efta + Regno Unito) sono state immatricolate 791.349 auto, in crescita del 4,7%% rispetto ad agosto 2024.
Nei Paesi Ue, le auto ibride rimangono le più popolari tra gli acquirenti, con il 34,7% delle immatricolazioni nel periodo da gennaio ad agosto. Le ibride ricaricabili hanno rappresentato l’8,8% del mercato. Benzina e diesel continuano a registrare un calo, rappresentando insieme il 37,5% del mercato, contro il 47,6% di agosto 2024.
Il numero di veicoli a benzina venduti in Europa tra gennaio e agosto è diminuito del 19,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È in Francia che il calo è stato più marcato nei primi otto mesi del 2025, con un crollo del 33,5% delle vendite. Gli acquisti di auto diesel sono diminuiti del 25,7% nello stesso periodo.
La quota delle auto elettriche si è mantenuta al 15,8% del mercato nei primi otto mesi dell’anno, “un ritmo ancora inferiore a quello richiesto in questa fase della transizione”, mentre le vendite di questo tipo di motorizzazione in Europa dovrebbero raggiungere il 100% nel 2035. Le immatricolazioni di veicoli elettrici nell’Ue sono aumentate del 30,2% tra agosto 2024 e agosto 2025 e del 24,8% nei primi otto mesi dell’anno.
Ad agosto in Italia sono state immatricolate 3.298 auto elettriche a batteria, in aumento del 27,3% rispetto alle 2.590 immatricolate ad agosto 2024. Le ibride plug in vendute sono state 4.669, in crescita del 94,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno (erano 2.398). Crescono anche le ibride elettriche: nello scorso mese ne sono state immatricolate 30.415, registrando una crescita dell’8,9% rispetto ad agosto 2024 (erano 27.932). Calano, invece, le immatricolazioni di auto a benzina: sono state 16820, in calo del 13,9% rispetto al 2024 (erano 19.530). Cala del 40,2% anche il diesel: 5.634 auto registrate ad agosto, a fronte delle 9.416 dello stesso mese dello scorso anno. Complessivamente, nel nostro Paese, ad agosto sono state immatricolate 67.322 auto, in calo del 2,7% rispetto alle 69.160 registrate nello stesso mese dello scorso anno.
Per quanto riguarda i costruttori, le vendite di Stellantis (Peugeot, Citroën, Fiat, Jeep…) sono aumentate del 3,4% tra agosto 2024 e 2025. Le vendite dell’americana Tesla continuano a calare (-36,6% su base annua), mentre quelle della cinese Byd sono triplicate (+201,3% in un anno, +244% dall’inizio del 2025), anche se restano molto marginali (circa 9.000 veicoli venduti nell’Ue ad agosto).
Per Anfia, i dati di agosto parlano di un mercato “stagnante”. “L’Europa ha urgente bisogno di adottare una vera strategia di decarbonizzazione”, dice il presidente, Roberto Vavassori perché “l’immobilismo dell’Unione a fronte delle sfide dell’automotive rischia di causare danni irreversibili. Non possiamo più attendere: è necessario passare dalle parole ai fatti perché l’industria sta già pagando un prezzo altissimo – complessivamente, tra costruttori e componentisti, sono andati persi più di 100mila posti di lavoro”.