A Meloni servono alleati europei sul dossier migranti. A Macron servono alleati sul dossier nucleare. Ed è anche sull’energia e la transizione che la premier a Bruxelles in occasione del Vertice Ue cerca di ricucire lo strappo degli ultimi mesi con il presidente francese, Emmanuel Macron. I due leader hanno avuto ieri sera un tête-à-tête di un’ora e quaranta al termine della prima giornata di Vertice, in cui – secondo quanto si apprende da fonti dell’Eliseo – avrebbero ribadito la necessità di continuare a lavorare per la sovranità europea, sia in termini di politica industriale, per garantire la competitività dell’Unione, che di energia, per assicurare la decarbonizzazione delle loro economie.
E poco dopo la fine del Vertice e dell’Eurosummit è Meloni a confermare pieno sostegno alla linea di Macron sul nucleare, che secondo la premier rispetta il principio di neutralità tecnologica e può contribuire a raggiungere gli obiettivi di neutralità al 2050 dell’Ue. “Condivido la posizione della neutralità tecnologica, quindi penso che tutte le tecnologie che possono garantire di raggiungere gli obiettivi che l’Unione europea si è posta devono essere considerate, indipendentemente da quello che i singoli Stati intendono fare dell’uso di quella tecnologia, e indipendentemente dalla scelta italiana“, ha chiarito la premier in un punto stampa al termine Vertice Ue, rispondendo a una domanda sulle richieste della Francia sul Nucleare. “Se le altre nazioni vogliono usare una tecnologia che rispetta quei target, allora è giusto che possano farlo“.
Soprattutto da quando la crisi energetica connessa alla guerra di Russia in Ucraina ha costretto i Paesi Ue a ripensare il proprio mix energetico, Parigi fa pressioni a Bruxelles per il riconoscimento di un ruolo di primo piano dell’energia dell’atomo nelle politiche energetiche dell’Ue. In primis, il ruolo dell’energia dell’atomo nella produzione di idrogeno e idrogeno a basso contenuto di carbonio. Anche Macron in conferenza stampa ha chiarito di aver avuto un’ottima discussione questa mattina con cancelliere tedesco Olaf Scholz sulle questioni della neutralità tecnologica.
“Stiamo per trovare l’accordo sull’idrogeno per preservare la neutralità tecnologica e raggiungere l’obiettivo comune della neutralità tecnologica, tutelando la sovranità e la competitività. Nucleare e rinnovabili lo permettono, gas e carbone no“, ha affermato il capo dell’Eliseo. “Il nucleare – ha aggiunto – costituisce una parte essenziale della nostra politica energetica. Dobbiamo rispettare il principio della neutralità tecnologica e il mix energetico di ogni Paese membro“. Il dossier a cui fa riferimento Macron è il pacchetto sulla decarbonizzazione del mercato del gas, su cui gli Stati membri stanno negoziando nell’ottica di raggiungere un accordo al Consiglio Ue energia del 28 marzo.
Lo stesso principio di neutralità tecnologica è quello che evoca Meloni sul dossier auto e biocarburanti, su cui – ritiene la premier – la partita a Bruxelles è tutt’altro che chiusa e su cui evidentemente la premier ha cercato la sponda francese. La partita sui biocarburanti “non è affatto persa. Intanto è vinta quella sulla neutralità tecnologica, che è la condizione per riconoscere i biocarburanti”, ha detto la premier, sullo stop ai motori termici dal 2035. “Fermi restando i target che condividiamo e siamo pronti a centrare, la cosa più importante è stabilire che quali siano le tecnologie con le quali arrivare a quei target non sia un dogma che deve essere imposto, ma debba essere anche una valutazione complessiva, anche sulla base delle tecnologie di cui ogni nazione dispone“.
La partita dei biocarburanti sembra però chiusa dal punto di vista di Bruxelles, dal momento che la Commissione europea ha spiegato a più riprese che intende chiarire solo i termini del ‘considerando’ presente nel testo dell’accordo che riguarda gli e-fuels, i carburanti sintetici, come richiesto dalla Germania. Per Meloni anche i biocarburanti sono tecnologia a “emissioni zero” e devono essere considerati per continuare ad alimentare le auto anche post 2035.