Ponte del 2 giugno con frequenti temporali e senza eccessi di caldo
Il primo giugno inizia l’estate meteorologica, in prevalenza per motivi statistici: è infatti più immediato calcolare valori medi di un periodo definito e sempre uguale, in questo caso dal 1° giugno al 31 agosto. L’inizio della stagione estiva astronomica è invece definito dal solstizio, che non cade sempre nello stesso giorno ma in genere o il 20 o il 21 giugno, mentre la fine è definita con l’equinozio d’autunno oscillante perlopiù tra il 22 ed il 23 settembre. Quest’anno le date ufficiali dell’estate astronomica sono: inizio mercoledì 21 giugno ore 16.57, fine sabato 23 settembre ore 08.49. Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, in questo intreccio di date vede una possibile associazione: forse il caldo africano arriverà proprio con l’inizio dell’Estate astronomica, fino ad allora non è escluso che le temperature restino su valori medi e con frequenti temporali. L’alta pressione infatti staziona saldamente sul Nord Europa dove si registra un eccezionale ed anomalo deficit di piogge per il periodo.
In sintesi, inizia l’estate meteorologica con condizioni totalmente primaverili, saranno ancora frequenti i temporali almeno fino a metà giugno. Invece dal solstizio del 21 giugno potremmo entrare in una fase più calda e simile agli scorsi anni: non è però una gran bella notizia qualora si verificasse, ricordiamo ad esempio che nel 2022 il ponte del 2 giugno vide già i primi 40°C ad Alghero, con 36°C anche a Firenze e Roma, e tutti i mesi estivi furono un forno insopportabile.
Nel dettaglio, intanto, le giornate proseguiranno simili tra loro e simili alle ultime del mese di maggio con frequenti temporali e temperature massime anche sotto i 30°C. I fenomeni più intensi giovedì sono previsti nel pomeriggio, in particolare sul versante tirrenico del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. La Festa della Repubblica vedrà pochissime variazioni sul tema, con una mattinata poco nuvolosa ed un pomeriggio scoppiettante: i temporali sono attesi più o meno sulle stesse zone del primo giugno.
Qualcosa cambierà, purtroppo, nel weekend con l’arrivo di una perturbazione: sono attese piogge diffuse al Centro-Nord, localmente anche al mattino: non si tratterà dunque di temporali pomeridiani come nei primi due giorni di giugno. Sabato i fenomeni principali interesseranno le zone a ridosso dell’Appennino e delle Alpi, ma anche le pianure adiacenti: non si escludono purtroppo nuove piogge in Emilia Romagna. Al Sud invece il contesto sarà più caldo e solo a tratti con acquazzoni. Anche domenica 4 giugno vedrà piogge al Centro-Nord, seppur a macchia di leopardo, non escluse però ancora una volta anche al mattino; da Roma in giù invece la previsione promette bene con prevalenza di sole e condizioni decisamente migliori. Difficilmente andremo sopra i 30°C nei prossimi giorni, un anno fa durante il Ponte del 2 giugno arrivammo a 40°C all’ombra: abbiamo 10°C di vantaggio rispetto al caldo insopportabile, e si spera di gestire questo vantaggio per più tempo possibile.