Tregua finita: in settimana nuova escalation di caldo africano

Da giovedì 14 ci sarà una nuova e impennata dei valori termici con i termometri pronti a schizzare oltre i 38°C, ma localmente anche fino a 41-42°C sulle pianure del Nord e sulle zone interne di Sardegna e Sicilia

caldo

Dopo la breve parentesi di caldo senza eccessi portato dall’anticiclone delle Azzorre, lo scenario meteorologico sul nostro Paese cambia ancora. Torna l’anticiclone africano e, nel corso della settimana appena iniziata, tornerà a imporsi su tutta l’Italia con il suo carico di caldo rovente.

Fino a mercoledì 13 luglio trascorreremo giornate all’insegna di un tempo stabile e soleggiato, con valori termici sostanzialmente in media col periodo, gradevoli, grazie anche ai valori di umidità non troppo elevati; da segnalare inoltre qualche temporale di calore su Alpi e Appennini, più probabile nella giornata di martedì 12 luglio, comunica Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito ilMeteo.it.

Le buone notizie però finiscono qui: come già accaduto diverse volte in questa prima parte d’Estate nei giorni successivi si ripeterà una particolare configurazione sull’Europa centro-meridionale, il blocco ad Omega.

In sintesi, possiamo identificarlo come un’area anticiclonica “bloccata e alimentata” da due centri di bassa pressione, localizzati ai suoi fianchi (uno nell’oceano Atlantico, al largo della Penisola iberica e l’altro sull’Europa sud-orientale) e in grado di stazionare in un’ampia zona per molto tempo: esso è responsabile delle ormai tipiche ondate di calore dei mesi estivi, nonché di un blocco della dinamicità atmosferica.

Vista l’origine sub-tropicale delle masse d’aria, oltre al tanto sole, da giovedì 14 ci aspettiamo una nuova e più forte impennata dei valori termici: ciò si tradurrà in nuove ondate di caldo, con i termometri pronti a schizzare, questa volta diffusamente, oltre i 38°C, ma localmente anche fino a 41-42°C sulle pianure del Nord e sulle zone interne di Sardegna e Sicilia. Queste condizioni meteo climatiche potrebbero accompagnarci fino alla fine del mese: questo tipo di blocco atmosferico infatti è molto duro da scalfire e al momento non sono previsti break incisivi; qualche fenomeno temporalesco potrà bagnare i settori alpini tra venerdì 15 e sabato 16, ma si tratterà di temporali molto localizzati e di breve durata.

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