Logistica, imprese italiane a ‘scuola’ con Ice su prospettive Nato e Ue
L’Agenzia Ice di Bruxelles è stata teatro di un’altra iniziativa per le imprese italiane, dal titolo ‘Logistica: le prospettive della Nato e la cooperazione con l’Unione Europea’, con l’obiettivo di fornire informazioni utili alle aziende, specialmente le Pmi, nel quadro dei programmi e del procurement civile della Nato, le cui opportunità non sono pienamente esplorate. L’evento organizzato dall’Ufficio di Bruxelles dell’Agenzia Ice nel quadro dell’iniziativa ‘Ice Ascolta l’Europa’, in collaborazione con la Rappresentanza Permanente d’Italia presso la NATO e con il supporto dell’Ambasciata d’Italia in Belgio, della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea e degli Uffici Europa-Africa e Formazione di Ice–Agenzia, ha registrato l’iscrizione di circa 150 operatori italiani.
Grande opportunità per le aziende, che come riporta Ice, avevano avanzato “la richiesta di avere informazioni più pratiche su come accedere alle gare d’appalto” sia in ambito comunitario che Nato. La poca partecipazione deriva non tanto dalla mancanza di credenziali per concorrere, quando più per la complessità dei procedimenti, tema su cui l’Agenzia Ice ha concentrato anche altri incontri, come quello di presentazione della piattaforma “Access2Markets“.
Ad aprire l’evento, il Direttore dell’Ufficio Ice di Bruxelles Tindaro Paganini, che ha ricordato l’importanza del settore della logistica, su cui Ice ha già svolto delle iniziative. Una di queste è Italy meets the Port of Antwerp-Bruges dello scorso maggio, che ha permesso di rafforzare le relazioni tra i porti italiani e quello belga di Anversa-Bruges. In programma per il 28 novembre, sempre nell’ambito della logistica, l’evento Italy-Belgium Space Industry Day, per favorire l’incontro tra gli attori del settore aerospaziale dei due paesi.
Seguendo il tema principale dell’iniziativa, è intervenuto Vittorio Calaprice, analista politico della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Calaprice ha illustrato la prospettiva europea in ambito di trasporti e l’impegno italiano su diversi temi tra cui il rafforzamento del sistema ferroviario, che in Ue può sfuttare il Pnrr e piani ambiziosi per l’alta velocità. Nell’ambito della logistica, l’Unione europea sta puntando sul consolidamento del mercato unico riguardo ai servizi di trasporto, su cui si punta ad aumentare gli investimenti per la decarbonizzazione.
Proprio a vantaggio delle aziende, è stato presentato il Programma comunitario Eic, Consiglio europeo d’innovazione, di Apre (Agenzia per la promozione della ricerca europea. A parlarne Alessia Rotolo, project manager di Apre (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea), che ha spiegato come Eic premi i progetti innovativi delle Pmi e delle start-up, in particolare riferendosi a “coloro che presentino idee visionarie, a favorire la realizzazione di tecnologie ad alto rischio in settori critici per la società europea e a rafforzare l’autonomia strategica dell’Europa”.
Per l’ambito Nato, il contributo è arrivato dal colonnello Pier Luigi Verdecchia, rappresentante del Direttore Nazionale degli Armamenti (Nadrep) presso la Rappresentanza permanente dell’Italia presso la Nato. Verdecchia ha potuto illustrare, nell’ambito della difesa, i temi relativi agli appalti nelle funzioni della logistica, che riguardano ad esempio il rifornimento, la manutenzione, il movimento e il trasporto. Ha spiegato anche il ruolo della Nspa, cioè dell’Agenzia di supporto e approvvigionamento della Nato, che si occupa di fornire servizi di supporto logistico agli alleati e alle autorità militari della Nato, come anche ai Paesi partner. Il colonnello ha sottolineato la necessità di avere una maggiore collaborazione a livello europeo e internazionale, con particolare rilevanza del partenariato tra l’Ue e la Nato.
Per favorire e ampliare la partecipazione delle imprese del territorio, le iniziative comunitarie ed internazionali sono molto rilevanti e le istituzioni italiane stanno puntando ad avvalersene.