uragano

Tornado, temporali ed ex-uragani: il clima pazzo in Italia

Ex-uragani ed enormi cicloni, l’Europa continua ad essere minacciata da situazioni meteo estreme. In questo momento, la scena meteorologica del continente risente della presenza dell’enorme ciclone irlandese che, dopo una settimana di semi-stazionarietà, ha deciso di muoversi verso Est portando maltempo sull’Europa Centrale poi anche sull’Italia con temporali, tornado ed alluvioni. Nelle prossime ore e nei prossimi giorni il continente risentirà dell’arrivo di 2 ex-uragani atlantici: il primo, Danielle, già da domani punterà verso la Galizia; il secondo, Earl, da metà della prossima settimana potrebbe portare forte maltempo verso l’Italia. L’influenza degli ex-uragani atlantici è quasi sempre maggiore sull’Europa occidentale, ma in questo caso Danielle ed Earl detteranno legge anche sul meteo italiano dei prossimi 6-7 giorni.

Antonio Sanò, Direttore e Fondatore del sito www.iLMeteo.it, individua infatti nell’arrivo dell’ex-uragano Danielle una delle principali cause della rimonta (da lunedì) del caldo africano sull’Italia: la tempesta tropicale, in arrivo sulla Galizia, favorirà la formazione di una profonda saccatura sull’Ovest del continente. Con questa configurazione aria calda ed umida risalirà verso l’Italia con afa e massime oltre i 35-38°C nei primi giorni della nuova settimana. In seguito, l’arrivo dell’ex-super uragano categoria 4 Earl, declassato ma ancora attivo come ciclone extratropicale, porterà maltempo sull’Italia centro-settentrionale da mercoledì prossimo.

Oggi, intanto, sono attesi residui temporali forti, specie fino alla tarda mattinata su Nord-Est e nell’area compresa tra Bassa Toscana e Lazio; seguirà un miglioramento con venti forti dai quadranti occidentali che spazzeranno via le nubi. Sabato tornerà il bel tempo su gran parte dell’Italia, salvo piovaschi al mattino in Emilia Romagna e sulle Alpi orientali; sempre al mattino non si escludono brevi piovaschi di passaggio anche in Campania. Domenica di sole e qualche momento di incertezza, questa la previsione: note instabili sono attese sul versante adriatico sotto forma di veloci acquazzoni più probabili a ridosso dell’Appennino, altrove la giornata sarà piacevole.

Tutto sommato un weekend buono e non eccessivamente caldo, mentre dalla prossima settimana 2 ex-uragani potrebbero portare prima il caldo africano e poi i nubifragi.

(photo credits: MIGUEL MEDINA / AFP)

maltempo

Italia divisa: forti temporali al Nord, molto caldo al Sud

Italia divisa in due con maltempo al Nord e parte del Centro e caldo africano al Sud. Per 48 ore una perturbazione atlantica porterà un sensibile peggioramento delle condizioni meteo su tutte le regioni del Nord e localmente al Centro, in particolare sul versante tirrenico ma con qualche acquazzone in transito anche verso le adriatiche. Al Sud, aldilà di qualche momento di instabilità tra Campania, Basilicata e Puglia, non si prevedono grandi scostamenti dalla fase calda e soleggiata degli ultimi giorni. La perturbazione atlantica è associata al Ciclone Peggy: questo ‘mostro’ di bassa pressione (per le dimensioni del diametro) ha stazionato una settimana sulle Isole Britanniche e, solo nelle ultime 24 ore, ha iniziato a spostarsi verso Est. Nel suo nuovo movimento causerà piogge e temporali intensi sull’Europa Centrale e, come detto, anche sull’Italia centro-settentrionale.

Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, avverte del pericolo di temporali anche intensi nelle prossime ore, con l’instabilità associata al calore accumulato negli ultimi giorni nei bassi strati. Come sempre, alla fine dell’estate avvengono i fenomeni più intensi a causa dell’energia in gioco: appena arrivano i primi impulsi freschi dal Nord Europa, lo scontro dell’aria calda ed umida con correnti di origine polare genera temporali violenti. Durante questi temporali di fine estate sono comuni grandine grossa e colpi di vento, i cosiddetti downbursts, venti orizzontali che a volte raggiungono i 100/150 km/h. In sintesi, le piogge e i temporali dapprima colpiranno il Nord-Ovest e la fascia tirrenica, poi si sposteranno anche sul comparto orientale italiano e localmente verso il meridione.

Venerdì avremo ancora instabilità soprattutto al Nord-Est e sulle regioni centrali; durante il weekend la ferita perturbata si sarà rimarginata quasi completamente: avremo prevalenza di sole ma non si escludono improvvisi temporali specie su Alpi, Prealpi centro-orientali e tutta la fascia appenninica centro-settentrionale. Il weekend resterà comunque il periodo migliore dei prossimi giorni: infatti fino a domani avremo maltempo, mentre dalla prossima settimana potrebbe nuovamente materializzarsi l’incubo nordafricano.

temporale

Tornano forti temporali con rischio grandine: sole nel week-end

Il meteo divide l’Europa: il settore nord-occidentale è colpito da giorni dal ciclone Peggy, mentre in Italia si vive una coda dell’estate con 37-38°C al sud e 33°C anche sulla Capitale; sull’Europa orientale invece sembra di essere già a novembre con massime di 10°C a Mosca e anomalie di -8/-9°C rispetto al clima del periodo, dalla Polonia all’Ucraina.
In questo contesto, il meteo italiano dei prossimi giorni sarà governato dalla ‘decisione pigra’ del ciclone irlandese (Peggy) di spostarsi verso Est: dopo quasi una settimana il minimo di bassa pressione muoverà molto lentamente verso la Danimarca, seguendo l’abbassamento della Corrente a Getto fino alle regioni alpine. La Corrente a Getto, cioè il vento a circa 10.000 metri di quota, favorirà dunque un sensibile peggioramento sul Nord Italia con temporali e rischio grandine. Avremo anche un’intensificazione del vento al suolo in particolare tra Liguria, Toscana e regioni appenniniche tra giovedì sera e venerdì. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma il passaggio di un sistema perturbato sul Nord Italia che marginalmente porterà un rapido peggioramento anche al Centro e, a luoghi, al Sud.

In sintesi, l’abbassamento di latitudine della Corrente a Getto ed il transito del Ciclone Peggy sul Nord Europa muoveranno la situazione meteo sul nostro Paese: sono attesi nelle prossime ore dei rovesci su Alpi e Prealpi in locale discesa verso le pianure adiacenti, il passaggio del fronte nella giornata di giovedì con temporali al Centro-Nord in spostamento da Ovest verso Est e vento a tratti teso; seguirà un graduale miglioramento da venerdì ma con una ventilazione occidentale a tratti ancora sostenuta.

E come sarà il weekend? Al momento la previsione indica un fine settimana in prevalenza soleggiato; ma come abbiamo visto, in questi ultimi giorni in alcune zone, anche il nostro Paese sta vivendo un mese di settembre tipico di una mezza stagione (cioè di una stagione di mezzo tra estate ed autunno): mezza stagione significa che all’improvviso potremo trovarci sotto un temporale sia sabato che domenica, ma come dice la parola stessa si tratterà di un fenomeno ‘temporale’, di breve durata. Il caldo all’estremo Sud invece non sarà temporale, sta durando da giorni e potrebbe vedere una nuova ed ulteriore intensificazione africana dalla prossima settimana: all’estremo Sud non sono arrivate ancora le mezze stagioni.

pioggia autunno

Arriva l’autunno: ma la prossima settimana ancora sole e caldo

Inizia l’autunno meteorologico con piogge e temporali, ma la prossima settimana torneranno il sole ed il caldo su mezza Italia. Se l’autunno astronomico inizierà solo il 23 settembre, quello del tempo anticipa di ben 23 giorni a oggi, 1 settembre.

Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, conferma infatti che il primo giorno dell’autunno meteorologico sarà caratterizzato da frequenti piogge soprattutto in Emilia Romagna ed al Centro, in spostamento dalle regioni tirreniche verso le adriatiche. Diffusi acquazzoni anche al Sud dove il tempo è previsto in temporaneo, ma diffuso peggioramento.

Venerdì 2 settembre dovrebbe registrare una tregua, ma durante il weekend arriverà la prima perturbazione atlantica autunnale con piogge diffuse e persistenti verso il Centro-Nord. In sintesi avremo un contesto simil-autunnale almeno fino a domenica.

Ma la pazza estate 2022 ci sorprenderà ancora: già nel weekend al Sud, e durante la prossima settimana su gran parte del Paese, potrebbero tornare temperature elevate e tanto sole per più giorni.

(Photo credits: Kirill KUDRYAVTSEV / AFP)

maltempo

Pioggia al nord, 37° al sud: Italia ancora divisa in due

Fine agosto di temporali al Nord e di caldo in Sicilia con picchi di 35/37°C. Due facce della stessa medaglia con le correnti meridionali che spingono aria calda e umida verso il meridione e il flusso perturbato sudoccidentale che investe il settentrione e parte del Centro. Con questa configurazione spesso l’Italia appare divisa in due; sarà così anche questa volta con caldo africano verso il Sud e maltempo per più giorni al Nord.

I fenomeni associati al flusso perturbato sudoccidentale saranno ancora a tratti intensi in particolare sul Nord-est e a ridosso della dorsale appenninica con locali colpi di vento e grandine. Anche lungo le coste adriatiche, nelle prossime ore, potrebbe insistere una vivace instabilità.

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma una situazione temporalesca perturbata almeno fino a domenica sul Nord e parte del Centro; il meridione si troverà invece in un contesto caldo per il periodo, molto caldo in Sicilia, e vedrà qualche acquazzone isolato solo tra Campania e Puglia.

Un inizio di settembre che potrebbe poi vedere l’arrivo di una perturbazione atlantica ancora più intensa, con piogge diffuse nella giornata di sabato su tutto il Nord e parte del Centro. Ma allora l’estate è finita? Sembra di no. Osservando le mappe a lunga scadenza, la prossima settimana potrebbe riproporre una ‘versione in miniatura’ dell’Anticiclone Africano dell’estate 2022 con sole e caldo su mezza Italia: le temperature saliranno in modo sensibile fino alla Toscana, oltre gli Appennini probabilmente rimarranno su valori normali. Anche il sole si fermerà in Toscana, baciando tutto il Centro-Sud; al Nord il tempo, anche la prossima settimana, potrebbe essere capriccioso ma decisamente meno piovoso rispetto a questi giorni.

temporale

In arrivo grandine e temporali di forte intensità al Sud

Nel cuore dell’estate un ciclone dai Balcani porterà una nuova ondata di maltempo. L’area di bassa pressione centrata al momento sulla Serbia (si tratta della vecchia perturbazione che ha portato forte maltempo al Centro-Nord tra il 17 e il 19 agosto), tende ad espandersi verso l’Adriatico, colpendo anche il Sud.

Il ciclone balcanico non riuscirà a spostarsi verso Est a causa di una robusta alta pressione estesa sull’Europa orientale. Con il blocco anticiclonico ad Est, associato anche a un caldo anomalo dalla Turchia fino alla Lettonia, la bassa pressione ‘ondeggerà’ pigramente tra Serbia e Grecia portando aria molto instabile verso le regioni meridionali. In sintesi, ci saranno frequenti temporali soprattutto tra Campania, Basilicata, Calabria ed est Sicilia.

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, informa che, come è successo la scorsa settimana al Centro-Nord a causa della temperatura del mare piuttosto elevata, i fenomeni temporaleschi potrebbero assumere carattere di forte intensità anche lungo le coste. I mari meridionali infatti hanno una temperatura dell’acqua ancora molto calda, sui 27/28°C; il Tirreno centro-settentrionale ed il Mar Ligure registrano circa 26°C, solo l’Adriatico è leggermente meno caldo con la temperatura dell’acqua a 24°C. Questo sensibile guasto temporalesco al Sud sarà parzialmente bilanciato da un deciso miglioramento al Nord dove fino a venerdì il tempo sarà decisamente soleggiato e gradevole; per il weekend, l’ultimo di agosto, potremmo vedere un miglioramento al Sud ed un parziale aumento dell’instabilità al Centro-Nord.

(Photo credits: NICOLAS TUCAT / AFP)

grandine

In settimana prima il sole poi torna la grandine al Sud

Dal sole alla grandine. Nei prossimi giorni saranno due i principali protagonisti del tempo in Italia: il primo sarà l’alta pressione che riuscirà a proteggere il Nord e gran parte del Centro, il secondo sarà un vortice ciclonico che dai Balcani si avvicinerà minacciosamente al Sud.

Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito ilmeteo.it informa che la posizione decentrata verso Ovest dell’anticiclone favorirà la discesa di correnti settentrionali su tutte le regioni. Il vento, principalmente di Maestrale, oltre a riportare un clima più accettabile su tutte le regioni, favorirà la formazione di un vortice che dai Balcani punterà le regioni meridionali.

Dunque, se al Nord e su gran parte del Centro le temperature rimarranno in media con il periodo, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia centro-orientale assisteranno a un tempo sempre più instabile con temporali molto forti. Visto i mari ancora molto caldi, i fenomeni atmosferici potranno risultare anche violenti, con rischio di grandine intensa e con la possibile formazione di vortici d’acqua o, in casi più estremi, di tornado.

maltempo nord

Domani nuova ondata di temporali: tregua dal caldo fino al 30 luglio

Tregua dal caldo in gran parte d’Italia, almeno fino a sabato 30 luglio, quando inizierà una nuova fase meteorologica. In questi giorni l’anticiclone africano è stato ‘bucato’ nel suo bordo più settentrionale da infiltrazioni di aria fresca responsabili dei fortissimi temporali e grandinate che hanno colpito diverse zone del Nord nel corso di martedì 26.

Oggi le Alpi tornano a essere teatro di numerosi temporali che nel pomeriggio colpiranno anche il Piemonte per poi trasferirsi in serata e nottata in Lombardia.

Già dalle prime ore di domani, spiega Andrea Garbinato, responsabile di redazione del sito ilmeteo.it, una linea temporalesca dalle Alpi del Nordovest si estenderà gradualmente verso i settori di pianura di Piemonte e Lombardia per poi dirigersi, alimentata da aria fresca in quota, in serata e nella notte successiva, verso gran parte del Nordest. Come spesso accade i temporali colpiranno la Pianura Padana a macchia di leopardo e saranno accompagnati localmente da grandinate, anche intense, nonché da forti colpi di vento. Alcuni focolai potrebbero poi spingersi fin verso le Marche e l’Umbria. Il resto dell’Italia continuerà ad essere protetto dall’anticiclone per cui non si avvertirà nessun cambiamento importante.

Con questa nuova sferzata temporalesca le temperature subiranno un ulteriore flessione al Nord, perdendo ancora 1/2 gradi, mentre rimarranno sostanzialmente invariate altrove.

Infine, a partire dal weekend, l’alta pressione dovrebbe riuscire a riconquistare anche il Nord, allontanando il maltempo con gli ultimi temporali che potrebbero ancora interessare il Friuli Venezia Giulia e, in maniera più isolata, gli Appennini nella giornata di sabato. I venti si disporranno da Maestrale per cui le temperature, benché attese in aumento, non raggiungeranno valori eccessivi: ma a quanto pare la tregua durerà solamente pochi giorni.

temporale

Continua tregua dal caldo: al Nord temporali con grandine fino venerdì

L’anticiclone Apocalisse4800 si smorza con l’aria più fresca che arriva dal Nord Atlantico. Il nome non è stato dato a caso: il 4800 indica l’inusuale quota che ha raggiunto negli ultimi giorni lo zero termico, cioè la quota alla quale si registrano temperature di 0°C nella libera atmosfera, mai così alta. Anche sulla vetta più alta d’Europa, la cima del Monte Bianco (a 4809 metri), il ghiaccio si fonde, questo significa che tutte le Alpi sono a rischio di fusione dei ghiacci.

Fino a Venerdì l’atmosfera resterà instabile con altre occasioni per l’arrivo di temporali di forte intensità, specialmente al Nord, ma anche su parte del Centro. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito ilmeteo.it, avvisa che dove si svilupperanno i temporali si dovrà fare attenzione alla loro intensità, potrebbero essere accompagnati da importanti grandinate e forti colpi di vento. Oltre alle regioni settentrionali, nella giornata di mercoledì il maltempo interesserà anche il Centro, segnatamente gli Appennini e le coste adriatiche di Marche meridionali, Abruzzo e Molise in locale estensione anche al Gargano.

Dopo una parziale tregua giovedì, venerdì una nuova ondata di temporali e grandinate da Valle d’Aosta e Piemonte muoverà rapidamente verso Lombardia e Triveneto.

In questo contesto le temperature al Nord torneranno nei range tipici del periodo, dopo quasi due mesi di costante sopra media; i valori massimi non supereranno i 31/32°C. Qualche grado in meno lo si registrerà anche al Centro, mentre al Sud continuerà a fare molto caldo, con picchi di 39/40°C in Puglia e Sicilia.

Infine, per l’ultimo weekend di Luglio la pressione potrebbe tornare ad aumentare un po’ su tutto il nostro Paese, preludio a una possibile nuova ondata di caldo africano.

maltempo

In arrivo nubifragi al nord. Caldo record a Roma: 40,7°C all’ombra

Un po’ di Scirocco, l’umidità scesa al 15%, la temperatura salita a 40,7°C all’ombra, ed ecco che ieri intorno alle ore 14 Roma ha disintegrato di 2 gradi il precedente record del 2019 per quanto riguarda giugno e superato di 0,2°C il record storico assoluto di sempre che risaliva all’agosto 2007. Ma anche a Firenze e Latina il valore massimo delle temperature è stato da record. Una breve intensa pausa temporalesca, però, è in arrivo oggi: i fenomeni più violenti colpiranno Piemonte, Lombardia e Liguria ma anche Emilia, nord Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli.

Saranno possibili downbursts, i colpi di vento associati ai temporali, grandine grossa e tornado, una situazione potenzialmente molto pericolosa nelle prossime ore. E questa situazione è strettamente legata al caldo infernale di Caronte: tutto il vapore, il calore, tutta l’energia accumulata in questi giorni fungerà da combustibile per la formazione di supercelle temporalesche, in particolare nell’umido catino padano.

La parentesi temporalesca colpirà il nord, mentre al centro-sud ci sarà ancora il super-picco di caldo: non sono esclusi 45-46°C nelle zone interne della Sicilia, 43-44°C tra Calabria, Basilicata e Puglia, 38-40°C ancora da record tra Firenze e Napoli.

I valori prossimi ai 45-46°C attesi in Sicilia potrebbero far vacillare anche il record europeo di caldo dell’anno scorso a Floridia, in provincia di Siracusa: l’11 agosto 2021 si erano toccati i 48,8°C battendo il precedente record di 48°C ad Atene nel 1977. Temperature tipiche dell’Algeria o del Medio Oriente in pieno giugno.

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma infatti che Caronte ci accompagnerà per almeno altri 10 giorni al sud con frequenti 40°C all’ombra e oltre; al nord e in parte del Centro domani ci sarà una breve parentesi più fresca, ma poi il caldo africano tornerà almeno fino al 6 luglio.