Il 2023 è l’anno di Tallinn, capitale verde europea attenta al digitale e alla sostenibilità
Una capitale verde circondata dal blu del Mar Baltico. Con l’inizio del 2023 si apre anche l’anno di Tallinn come Capitale verde europea. Una città che ha fatto della digitalizzazione e della neutralità climatica una scommessa prima dell’acuirsi della crisi energetica e che sta guidando il continente con l’esempio di politiche ambiziose a favore dei propri cittadini. Non è un caso se il Premio Capitale verde europea è stato concepito proprio nella capitale dell’Estonia nel maggio del 2006 su iniziativa di un suo ex-sindaco, Jüri Ratas.
Situata sulla costa del Golfo di Finlandia, Tallinn ha una popolazione di 447.032 abitanti e la sua posizione centrale nel Baltico ha reso la capitale estone uno dei più importanti porti fin dal X secolo e una delle principali città commerciali della regione. La lunga storia mercantile di Tallinn e dell’Estonia non hanno frenato le ambizioni di rinnovamento nel nuovo millennio, al punto che oggi il Paese è considerato la Silicon Valley del Mar Baltico e il punto di riferimento in Europa sul piano delle tecnologie informatiche: a Tallinn è nata Skype e hanno sede l’Agenzia Ue per i sistemi informatici su larga scala (eu-Lisa) e il Centro di eccellenza per la difesa informatica della Nato.
Ma non è solo il settore informatico a rendere la capitale estone un punto di riferimento nell’Ue. Sul piano ambientale Tallinn è caratterizzata dalla diversità dei suoi paesaggi, habitat per specie rare: l’esempio più evidente è il Baltic klint, una scarpata calcarea che ha il suo punto più alto di 48 metri dentro i confini della città stessa. È per tutelare questa ricchezza che le autorità estoni hanno recentemente adottato la strategia di sviluppo ‘Tallinn 2035’, un piano climatico ambizioso che affronta i temi della neutralità del carbonio, dell’adattamento al clima, dell’innovazione, della salute, della mobilità, della biodiversità, dell’economia circolare, dell’energia sostenibile e della produzione alimentare. A questo si somma l’impegno di lunga durata nell’adattamento al clima, con sistemi di gestione delle acque piovane e la rimodellazione delle strade.
Ed è proprio la questione delle infrastrutture e della mobilità urbana uno degli aspetti più pionieristici di Tallinn a tutela del clima. L’obiettivo fissato è quello della ‘città di 15 minuti’, in cui i cittadini possono raggiungere tutte le infrastrutture necessarie entro 15 minuti attraverso modalità di trasporto ‘morbide’ (a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici). È dal 2013 che l’accesso ai mezzi pubblici è gratuito, grazie all’esito di un referendum cittadino in cui oltre il 75% dei residenti ha votato a favore. La capitale estone è diventata così la prima in Europa a offrire il trasporto pubblico gratuito, un esempio di promozione della sostenibilità per tutte le città europee. È per tutte queste ragioni che la Giuria della Capitale Verde Europea ha riconosciuto in Tallinn un approccio sistemico nella transizione verso la sostenibilità, con obiettivi strategici interconnessi per il 2035 e legati agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.