Stellantis firma contratto d’acquisto e investe in Kuniko per fornitura di solfato di cobalto e nichel

Stellantis e Kuniko Ltd annunciano la sottoscrizione di un contratto di acquisto vincolante per garantire la fornitura del 35% del solfato di cobalto e nichel proveniente dai progetti esplorativi di Kuniko in Norvegia, con una durata di nove anni, per la futura produzione. Inoltre, Stellantis ha raggiunto un accordo per l’acquisto di 5,0 milioni di euro (8 milioni di dollari australiani) di nuove azioni di Kuniko, ottenendo così una partecipazione finale del 19,99% e il diritto di nominare un membro del Consiglio di Amministrazione Kuniko.

I fondi provenienti dall’acquisto delle azioni saranno utilizzati per permettere l’avanzamento dei progetti di esplorazione sui metalli per le batterie greenfield e brownfield di Kuniko, che includono nichel, cobalto, rame. Nell’ambito del piano strategico Dare Forward 2030, Stellantis ha annunciato l’obiettivo di raggiungere entro il 2030 il 100% del mix di vendite con autovetture elettriche a batteria (BEV) in Europa e il 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri BEV negli Stati Uniti. Stellantis sta lavorando per diventare un’Azienda a zero emissioni in tutti gli ambiti entro il 2038, con modeste compensazioni a una cifra percentuale delle emissioni rimanenti.

Il completamento degli accordi vincolati di acquisto e di sottoscrizione delle azioni è soggetto alle consuete condizioni di chiusura, incluse le approvazioni normative. L’azienda sta creando una rete di partnership per garantire una fornitura stabile di materiali fondamentali per il suo futuro elettrificato. Oltre a Kuniko, Stellantis ha accordi con Alliance Nickel, McEwen Copper, Terrafame, Vulcan Energy, Element 25 e Controlled Thermal Resources.

Stiamo intraprendendo un percorso ambizioso per assicurarci un ampio assortimento di materie prime necessarie per raggiungere i target sull’elettrificazione del Dare Forward 2030”, ha affermato Maxime Picat, Chief Purchasing e Supply Chain Officer di Stellantis. “Con Kuniko, stiamo aggiungendo un’altra leva per supportare il nostro fabbisogno per le batterie in Europa, grazie a una soluzione locale estremamente consapevole in tema di tutela dell’ambiente, proveniente dai progetti norvegesi della società”, ha aggiunto. “Questa partnership strategica con Stellantis promuove soluzioni per una catena del valore sostenibile per le batterie in Europa e rafforza il potenziale del nostro portafoglio di progetti sui metalli per le batterie in Norvegia”, ha affermato Antony Beckmand, CEO di Kuniko. “Siamo entusiasti di poter collaborare con Stellantis per raggiungere il successo nelle esplorazioni, guidare la produzione verso il futuro, apportare contributi significativi per la crescita e l’avanzamento nel settore delle batterie in Europa”, ha concluso.

Stellantis lancia Free2move Charge: ricarica ‘facile’ per auto elettriche

Un nuovo ecosistema progettato per facilitare la ricarica delle auto elettriche tramite diversi dispositivi e servizi. Stellantis lancia Free2move Charge, piattaforma con l’obiettivo di democratizzare l’auto elettrica e la sua ricarica, per facilitarne l’accesso e tutto il processo di gestione. Gestito dalla nuova Stellantis Charging & Energy Business Unit, Free2move Charge soddisfa le necessità dei clienti di veicoli elettrici a casa, al lavoro e in viaggio. “Con l’accelerare dell’uso dei veicoli elettrici, i nostri clienti ci richiedono di essere molto di più di semplici provider di mobilità – afferma Ricardo Stamatti, vicepresidente senior di Stellantis Charging & Energy Business Unit -. Stiamo compiendo un importante passo in avanti attraverso la definizione di una business unit dedicata che supporterà la nostra ambiziosa strategia di elettrificazione e agirà come naturale estensione dei nostri brand iconici. Free2move Charge è la prima implementazione di questo approccio“.

Free2move Charge partirà entro la fine del 2023, dal terzo trimestre di quest’anno in Nord America. In Europa i servizi saranno offerti in “undici Paesi” entro “la fine dell’anno”, ha precisato Magdalena Malgorzata Jablonska, Enlarged Europe commercial officer and Marketing for the Business Unit di Stellantis. “Avremo molti partner“, tra cui società energetiche e altre case automobilistiche, ha precisato Stamatti, aggiungendo che Stellantis “continua a valutare” lo standard NACS di Tesla, che include già Ford e GM tra i suoi partner. In Europa, la piattaforma permetterà l’accesso a circa 500mila punti di ricarica con l’obiettivo di crescere costantemente, anche con l’aumento graduale delle reti di ricarica nei vari paesi in cui il servizio è disponibile.

Semplificando la ricarica continua (e-ABC Promise), Free2move Charge rende anche intelligente, comprendendo le esigenze degli utenti e ottimizzando la gestione complessiva dell’energia per migliorare l’efficienza, l’affidabilità e l’accesso, riducendo il costo totale di proprietà e massimizzando i benefici ambientali. Lavorando con un team di Free2move e-Genius, i clienti saranno in grado di creare un pacchetto personalizzato che potranno modificare e adattare in qualsiasi momento durante l’esperienza di proprietà, permettendogli di evolversi e di essere sempre adattato alle loro esigenze. Il supporto e-Genuis sarà disponibile prima in Europa.

Rimuovendo gli ostacoli alla proprietà di veicoli elettrici a batteria, inclusa l’ansia di ricarica, Free2move Charge è uno strumento chiave per raggiungere gli obiettivi del piano strategico Stellantis Dare Forward 2030, incluso il raggiungimento di un mix di vendite di veicoli elettrici a batteria per autovetture (Bev) al 100% in Europa e un mix di vendite di Bev per autovetture e autocarri leggeri al 50% negli Stati Uniti entro il 2030.

Free2move Charge è costruito su tre pilastri: Home, Business e Go. Il primo, offre supporto ai clienti privati con l’installazione, il finanziamento e la garanzia della ricarica domestica e di altri hardware e servizi energetici. Le opzioni possono variare da cavi di ricarica CA e wall box oggi a Vehicle-2-Home, Vehicle-2-Grid e sistemi completi di gestione dell’energia con funzionalità all’avanguardia come soluzioni wireless touch-free e ricarica robot induttiva in fase di sviluppo per versioni future.
Free2move Charge Business affronta tutti gli ostacoli come piattaforma one-stop-shop con una suite completa di servizi energetici e di ricarica: supporto tempestivo, stima dei costi di esercizio iniziali e futuri, corretto dimensionamento dell’infrastruttura di ricarica, installazione, manutenzione e accesso alla ricarica pubblica mentre sei in viaggio.
Free2move Charge GO garantisce l’accesso diretto alla più ampia rete curata possibile di punti di ricarica pubblici attraverso partner in Nord America, Europa e altre regioni che verranno annunciate a breve. Oltre all’accesso, al pagamento e al supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, Free2move Charge GO lancerà progressivamente funzionalità leader come Plug and Charge, prenotazioni, programmi fedeltà, abbonamenti, pacchetti prepagati, singola fattura/fatturazione e persino consegnerà un addebito a una posizione richiesta quando necessario.

Stellantis Ventures sostiene innovazione: 100 mln per 10 startup e fondo mobilità

Dalla sicurezza alla mobilità elettrica a due ruote. Dall’economia circolare ai satelliti fino alle tecnologie olografiche. Stellantis Ventures scommette su 10 startup e su un fondo di venture capital operante nel settore mobilità per promuovere l’innovazione: un investimento che nell’ultimo anno ammonta a circa 100 milioni di euro e che rappresenta “un’ulteriore conferma della volontà del Dare Forward 2030 di Stellantis di assumere il ruolo di guida del cambiamento verso una mobilità sostenibile e una migliore esperienza a bordo del veicolo per tutti i clienti”. La dotazione iniziale di Stellantis Ventures, alla sua nascita nel marzo 2022, ammontava a 300 milioni di euro e in queste prime iniziative ne è stata mobilitata quindi circa un terzo, con “la speranza di aumentare la dotazione in futuro. È una discussione sempre aperta”, ha spiegato Adam Bazih, senior vice presidente di Stellantis e responsabile globale di Stellantis Ventures, ricordando che “c’è molto lavoro da fare” ma “questo è un buon inizio per Ventures”.

Le innovazioni realizzate da queste società verranno poi applicate da Stellantis nei suoi prodotti e nelle sue attività: per tre di queste si partirà nel corso del 2023, mentre gli altri progetti vedranno la luce dal 2024 in poi. In particolare, come illustrato da Adam Bazih, nel corso di quest’anno partiranno i progetti sviluppati con tre startup statunitensi Nauto, Trail Offroad e Beweelsociety. Per quanto riguarda l’origine geografica delle altre società in cui Stellantis Ventures ha investito, due sono francesi (Geoflex e Netzero), una è italo-statunitense (Electra Vehicles) e le altre sono tutte statunitensi (6K, Envisics, Lyten, Viaduct).

Trasformare Stellantis in un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile significa che dobbiamo avere una mentalità da startup, concentrarci sui nostri clienti e lavorare alimentati da entusiasmo e ambizione” ha dichiarato Ned Curic, Chief Technology Officer di Stellantis. “Abbiamo sfruttato la forza di Stellantis Ventures per entrare in contatto con aziende che stanno sviluppando tecnologie all’avanguardia. Soluzioni che riteniamo possano trasformare l’esperienza di bordo e migliorare il settore della mobilità, per i nostri clienti e l’intera società.

Nel dettaglio, quest’anno verrà lanciato Nauto, che ha applicato l’intelligenza artificiale e la tecnologia di visione artificiale, combinata alla scienza avanzata dei dati di rischio, a oltre 800 flotte commerciali per aiutare a risparmiare denaro e vite con una guida più sicura. Il sistema di sicurezza di Nauto valuta infatti entrambi i rischi comportamentali, sia del conducente e sia esterno, avvertendo e istruendo i conducenti per ridurre la guida distratta e prevenire le collisioni in tempo reale, nel rispetto della privacy del conducente. La soluzione Nauto sarà disponibile questa estate nel Stati Uniti sui veicoli della flotta commerciale Stellantis.
Trails Offroad, composta da esperti e appassionati di fuoristrada, offre una libreria digitale di oltre 3.000 guide dettagliate ai percorsi fuoristrada negli Stati Uniti e in Canada che possono essere caricate nel sistema Jeep Uconnect. A partire dall’estate 2023, i nuovi veicoli Jeep avranno accesso a oltre 200 importanti guide di sentieri, tra cui i 62 percorsi Jeep Badge of Honor.
Beweelsociety, startup con radici all’interno di Stellantis, è uno sviluppatore di e-bike connesse e fornitore di una vasta gamma di servizi, dall’acquisto al ciclismo attraverso un’unica app digitale, comprensiva di servizi di finanziamento, assicurazione e assistenza (manutenzione, antifurto). Ampliando la visione oltre l’auto tradizionale, Beweelsociety aiuta Stellantis ad accelerare la crescita della mobilità sostenibile e ‘dolce’. Le prime e-bike potranno essere disponibili per l’acquisto presso reti ciclistiche specializzate e rivenditori focalizzati sulla tecnologia in Europa, a partire dall’ultimo trimestre del 2023.

Nel corso dell’anno prossimo vedranno la luce ‘6K‘, in grado di garantire una lavorazione sostenibile avanzata per assicurare la produzione di materiali pulita e a basse emissioni di carbonio; ‘NetZero’, una climate venture specializzata nell’eliminazione a lungo termine del carbonio dall’atmosfera tramite la trasformazione dei residui agricoli in biochar, una forma di carbone molto stabile; ‘Viaduct‘, piattaforma di intelligenza artificiale sviluppata per migliorare l’analisi dei veicoli al fine di garantire una migliore qualità delle prestazioni e della manutenzione; ‘Geoflex’, un operatore mondiale nel settore della tecnologia adattiva per il posizionamento dei satelliti sviluppata per accrescere accuratezza, integrità e continuità di funzionamento dei ricevitori per sistemi satellitari globali di navigazione di qualsiasi marca; ‘Envisics‘, celebre pioniere delle tecnologie olografiche dinamiche e della loro applicazione per la produzione di head-up display a realtà aumentata (AR_HUD) e sistemi di sensori per l’industria automobilistica; ‘Electra Vehicles‘, fornitore leader di soluzioni software per batterie per la mobilità elettrica; ‘Lyten‘, creatrice di Lyten 3D Graphene, un materiale straordinario per la promozione della decarbonizzazione che può essere utilizzato in un’ampia gamma di applicazioni avanzate. Tra queste rientra l’impiego di composti leggeri per la riduzione del peso dei veicoli, sensori avanzati per migliorare l’esperienza del conducente e un’innovativa batteria al litio-zolfo altamente sostenibile priva di nichel, cobalto o manganese, caratterizzata da una maggiore densità energetica e una minore impronta di carbonio e in grado di garantire l’indipendenza della filiera.

Joint venture Stellantis-Galloo per riciclo veicoli a fine vita: si parte dalla Francia

Stellantis prosegue nel suo percorso di rafforzamento delle attività di economia circolare. L’ultimo tassello è la firma di un memorandum d’intesa per l’avvio di una trattativa esclusiva per la costituzione di una joint venture per il riciclo di veicoli a fine vita con Galloo, azienda leader nel riciclo dei metalli. La joint venture collaborerà con gli impianti di trattamento autorizzati per ritirare i veicoli a fine vita dall’ultimo proprietario, consentendo così il recupero dei componenti per il riutilizzo, la rigenerazione e il riciclo. Si prevede che i servizi saranno operativi alla fine del 2023, inizialmente in Francia, Belgio e Lussemburgo e poi nel resto d’Europa. La decisione di partire dalla Francia è dovuta al fatto, spiega Alison Jones, Senior Vice President della business unit di Economia Circolare di Stellantis, che nel Paese la legislazione in merito “è più avanzata”. Ma poi si arriverà ovunque, Italia compresa. E, per quanto riguarda l’Italia, l’hub di economia circolare di Mirafiori, a Torino, sarà “una delle aree dove verranno smantellati i veicoli a fine vita“, precisa Jones. La joint venture offrirà i propri servizi ad altre case automobilistiche.

Rendere più facile per i clienti il riciclo degli ELV è essenziale per ridurre l’impatto ambientale dei veicoli”, spiega Jones. “Il reinserimento di componenti e materiali nella catena del valore consente di salvaguardare risorse limitate, supportando l’obiettivo di azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2038. Siamo impazienti di avviare il programma quest’anno e di procedere a un rapido ampliamento”. Si va, quindi, verso una sostenibilità sia economica sia ambientale.

Siamo lieti di annunciare un nuovo passo avanti nella collaborazione iniziata molto tempo fa con Peugeot e Citroën e che prosegue ora con Stellantis e di continuare il cammino verso un modello di business sostenibile e responsabile, portando il riciclo dei veicoli a fine vita a un livello superiore”, afferma Rik Debaere, CEO di Galloo. “Insieme a Stellantis, apriamo la strada all’innovazione per garantire un futuro più sostenibile per tutti”.

Il riciclo è fondamentale nella strategia basata sulle 4R della business unit Circular Economy di Stellantis – Reman, Repair, Reuse, Recycle (Rigenerazione, Riparazione, Riutilizzo, Riciclo). Il programma per il riciclo degli ELV contribuirà ad aumentare di 10 volte rispetto al 2021 i ricavi provenienti da attività di riciclo e di 4 volte quelli derivanti dall’estensione della vita utile di componenti  entro il 2030, nonché al raggiungimento dell’obiettivo di generare oltre 2 miliardi di euro di ricavi entro il 2030 previsto nel piano strategico di Stellantis Dare Forward 2030. Il programma di riciclo favorisce inoltre l’obiettivo di Stellantis di impiegare il 40% di materiali green nei veicoli di nuova produzione entro il 2030.

In Francia apre la prima fabbrica di batterie per auto del Paese

La Francia avrà la sua prima fabbrica di batterie per auto elettriche. Apre martedì prossimo, nei pressi di Lens: un evento industriale di rilievo per Parigi, che vuole garantirsi l’indipendenza dal colosso cinese e diventare addirittura esportatrice entro la fine del decennio.

È uno dei cavalli di battaglia di Emmanuel Macron: la reindustrializzazione comporterà la produzione di batterie in Francia e in Europa, in un momento in cui la Cina ha preso un notevole vantaggio in questo campo.

ACC (Automotive Cell Company), una joint venture al 50% tra TotalEnergies, Stellantis (nata dalla fusione di PSA e Fiat-Chrysler) e Mercedes-Benz, è quindi la prima ad aprire la sua “gigafactory” in Francia.

Attualmente in Europa ne sono in funzione solo pochi, ma i progetti sono fiorenti nel Vecchio Continente, dove negli ultimi anni ne sono stati annunciati circa cinquanta.
Nel nord della Francia, un’area emblematica della deindustrializzazione del Paese, quattro impianti dovrebbero entrare in funzione entro la fine del decennio.

Il primo di questi è l’ACC di Billy-Berclau, vicino al sito storico di PSA a Douvrin, che dovrebbe essere seguito da un progetto del gruppo sino-giapponese AESC-Envision a Douai (Nord), che produrrà per Renault dall’inizio del 2025. La start-up Verkor di Grenoble – sostenuta da Renault, Schneider Electric e Arkema – prevede di avviare la produzione nel suo impianto di Dunkerque a partire dalla metà del 2025, sempre per il gruppo Renault. Infine, ProLogium, gruppo taiwanese specializzato in batterie “solide”, ha annunciato a metà maggio il suo insediamento a Dunkerque, con inizio della produzione previsto per la fine del 2026.

Stellantis

Mobilità, Stellantis acquisisce 33,3% di Symbio per lo sviluppo di tecnologia a idrogeno

Faurecia, società del gruppo Forvia, Michelin e Stellantis annunciano oggi la firma di un accordo vincolante per l’acquisizione da parte di Stellantis del 33,3% delle azioni di Symbio, leader nel settore della mobilità a idrogeno a zero emissioni. Faurecia e Michelin manterranno ciascuna il 33,3% di quote di partecipazione. L’annuncio, si legge in una nota, “rappresenta un passo significativo nella decarbonizzazione del settore della mobilità ed è una dimostrazione dell’eccellenza tecnologica di Symbio nel campo delle innovazioni relative alle celle a combustibile a idrogeno. L’ingresso di Stellantis tra gli azionisti favorirà lo sviluppo di Symbio in Europa e negli Stati Uniti”.

“L’acquisizione di una partecipazione paritaria in Symbio rafforzerà la nostra posizione di leadership nei veicoli a idrogeno, a supporto della nostra produzione di furgoni a celle a combustibile in Francia, e rappresenta un perfetto complemento alla nostra crescente offerta di veicoli elettrici a batteria”, ha dichiarato Carlos Tavares, ceo di Stellantis. “In un momento in cui procediamo con il nostro piano strategico Dare Forward 2030 e siamo impegnati ad azzerare le emissioni nette di carbonio entro il 2038 – ha aggiunto – stiamo considerando ogni strumento tecnologico a nostra disposizione per combattere il riscaldamento globale. Le celle a combustibile a idrogeno sono essenziali e Symbio diventerà un attore di rilievo nella battaglia per proteggere le generazioni future”.

Symbio ha pianificato di produrre 50.000 celle a combustibile all’anno entro il 2025, sfruttando la modernissima gigafactory di Saint-Fons, che inizierà la produzione nella seconda metà del 2023. Nel 2022 Symbio ha annunciato l’attuazione del suo progetto HyMotive, volto a dare slancio alla propria industrializzazione e allo sviluppo di innovazioni dirompenti, consentendo all’azienda di raggiungere una capacità produttiva totale in Francia di 100.000 sistemi all’anno entro il 2028, con la creazione di 1.000 posti di lavoro nel paese transalpino.

“Siamo lieti di questa transazione, che consente a Symbio di aumentare le proprie capacità e darà ulteriore slancio alla joint venture. Symbio è ora perfettamente in grado di crescere ed estendere la propria leadership fuori dall’Europa in un’epoca in cui il settore automotive si muove a grandi passi verso l’azzeramento delle emissioni”, ha dichiarato Patrick Koller, Chief Executive Officer di Faurecia. “Questo accordo – ha aggiunto – porta vantaggi a tutte le parti e consente a Forvia di confermare la propria posizione di leader mondiale nella mobilità pulita”.

“L’ingresso di Stellantis nel capitale di Symbio rappresenta uno straordinario volano per lo sviluppo della nostra consociata”, ha affermato Florent Menegaux, ceo di Michelin. “Inoltre – ha aggiunto – è un’eccellente dimostrazione del fatto che la tecnologia delle celle a combustibile è essenziale affinché l’industria automobilistica raggiunga l’obiettivo dell’elettrificazione della mobilità, in particolare per uso professionale. Stellantis è già un partner di riferimento e in futuro avrà un ruolo fondamentale nella nostra collaborazione. Infine, questa transazione rafforza la convinzione che Michelin sostiene da anni, ovvero che l’idrogeno costituirà una delle soluzioni imprescindibili per la decarbonizzazione”. La chiusura è prevista per il terzo trimestre del 2023.

Stellantis, inizio 2023 da primato: 47,2 miliardi di ricavi e 9 nuove auto elettriche

Un primo trimestre 2023 iniziato da Stellantis “con vigore. Le parole del Chief Financial Officer, Richard Palmer, fotografano la situazione della società, che ha presentato i dati relativi a ‘Consegne e ricavi, facendo registrare numeri molto interessanti. Con ricavi netti per 47,2 miliardi di euro, che segnano dunque un aumento del 14% rispetto al primo trimestre dello scorso anno, grazie soprattutto alle maggiori consegne e ai prezzi netti favorevoli. Stiamo “mantenendo lo slancio di un eccellente 2022 e registrando valori consistenti di consegne e ricavi netti in tutti i segmenti”, spiega ancora Palmer.

Le consegne consolidate sono di 1.476 mila unità, in crescita del 7%grazie principalmente alla migliore disponibilità di semiconduttori rispetto al primo trimestre 2022“, sottolinea ancora Stellantis. Che al 31 marzo ha uno “stock complessivo di veicoli nuovi di 1.302 mila unità, valore che riflette un ritorno ai normali livelli di operatività e che include uno stock di proprietà di 384mila unità”. Inoltre, l’Assemblea degli azionisti ha approvato un dividendo ordinario di 1,34 euro per azione, con data di pagamento domani, 4 maggio.

Stellantis, inoltre, conferma il suo impegno nello sviluppo di soluzioni di mobilità pulite, sicure ed economicamente accessibili in tutto il mondo per realizzare gli ambiziosi impegni del piano strategico Dare Forward 2030. L’Azienda ha infatti registrato un incremento del 14% nei ricavi netti del primo trimestre 2023. Le vendite globali di veicoli elettrici a batteria (Bev) sono aumentate del 22% anno-su-anno. E per quest’anno è previsto il lancio di nove Bev aggiuntivi, per arrivare a un’offerta totale di 47 modelli elettrificati a batteria entro la fine del 2024. Dunque, “la spinta all’elettrificazione in Nord America sta procedendo rapidamente, sottolineata dalla presentazione del nuovissimo Ram 1500 Rev full-electric al Salone Internazionale dell’Auto di New York. Jeep Avenger, il primo Bev in assoluto del marchio, è stato eletto ‘Auto Europea dell’Anno 2023’ ed è stato riconosciuto come ‘World’s Best Family Suv in 2023’ dal Women’s World Car of the Year Awards“.

Grazie alla nostra forte presenza sul mercato globale e a un portafoglio prodotti diversificato – prosegue -, siamo ben posizionati per continuare a generare nell’intero anno una robusta performance finanziaria. Quest’anno aggiungeremo nove nuovi veicoli elettrici a batteria alla nostra offerta di prodotti, confermando il nostro impegno di offrire soluzioni di mobilità pulite, sicure ed accessibili a tutti“, conclude Palmer.

 

Arriva la Hypercar ibrida 9X8 di Peugeot in formato Lego: 1775 pezzi in scala 1:10

Dopo aver presentato la rivoluzionaria Hypercar 9X8 lo scorso anno, il team Peugeot TotalEnergies ha affrontato una nuova sfida ingegneristica: replicare la nuova sensazionale auto da corsa ibrida in formato Lego Technic. Per gli appassionati di auto e amanti del Lego, arriva quindi la Hypercar ibrida Lego Technic Peugeot 9X8 24h di Le Mans.

In un’impresa di eccellenza ingegneristica, i team di progettazione del gruppo Lego e di Peugeot Sport hanno creato una fedele versione in scala 1:10 della Hypercar 9X8. Dalla silhouette slanciata alla tonalità verde lime della livrea, questo nuovo modello sottolinea il fascino dell’auto da corsa della Casa del Leone. La Peugeot 9X8 rappresenta il grande lavoro della squadra corse in termini di elettrificazione ed esprime l’esperienza del marchio nelle competizioni automobilistiche di altissimo livello.

La trasmissione 7 rapporti della Hypercar elettrificata dotata di 4 ruote motrici è stata riprodotta fedelmente in scala in questo nuovo modello Lego, dotato anche delle caratteristiche porte dell’auto reale, così come il powertrain ibrido a basse emissioni, le efficaci sospensioni e la silhouette affascinante. Dettagli incredibili, come il motore V6 e gli elementi di illuminazione fosforescenti, esprimono l’emozione delle corse. Un’opera composta da 1775 pezzi.

“I nostri due marchi – dice Kasper René Hansen, designer del gruppo Lego – si sono uniti per creare un prodotto che celebra una nuova era delle corse e di ingegneria ibrida. Ricreare le forme e i dettagli di un’auto così affascinante utilizzando gli elementi Lego Technic non è stato facile, ma è stato un onore lavorare in modo così creativo con il team di Peugeot TotalEnergies a questo progetto e sono orgoglioso che insieme siamo riusciti a costruire realmente la versione Lego Technic di questa Hypercar”.

“La nostra collaborazione tecnica con il Gruppo Lego – spiega Olivier Jansonnie, Direttore Tecnico di Peugeot Sport – è iniziata nel gennaio 2022, 6 mesi prima del debutto in gara della Peugeot 9X8, avvenuto alla 6 Ore di Monza. Abbiamo impiegato un anno per sviluppare completamente il progetto con i team tecnici e di design, il che ci ha permesso di trasporre direttamente i dettagli della Peugeot 9X8 sul modello Lego Technic. Per entrambi i marchi era molto importante creare un modello che fosse il più realistico possibile. I team Peugeot, Peugeot Sport e Lego si sono incontrati numerose volte per mettere a punto lo sviluppo delle sospensioni e dei sistemi ibridi, che non possono essere riprodotti a partire dalle fotografie”.

Quest’ultima novità della serie Lego Technic misura oltre 13 cm di altezza, 22 cm di larghezza e 50 cm di lunghezza. La versione Lego dell’auto da corsa del Leone è stata svelata in occasione della prima gara europea del Campionato del Mondo Fia Wec in Portogallo, prima che l’auto reale scenda in pista in vista della sua attesissima partecipazione alla 24 Ore di Le Mans del 10-11 giugno.

 

(Photocredit: Stellantis)

Stellantis

Stellantis, Tavares e l’elettrico: “Pronti per il 2035, ma così si perde creatività”

In un mondo decarbonizzato, la mobilità sarà libera e accessibile solo a pochi fortunati? E’ la domanda che si è posto il primo Freedom of Mobility Forum, promosso da Stellantis e gestito da Wavestone. Un gruppo diversificato di rappresentanti del mondo imprenditoriale, dei giovani, degli esperti del clima, della società civile, del lavoro e del dialogo sociale si sono confrontati in un dibattito aperto su fatti, sfide e soluzioni per preservare la libertà di movimento per tutti nel contesto del cambiamento climatico e di un mondo decarbonizzato.

A rappresentare il mondo dell’automobile, il ceo di Stellantis Carlos Tavares. Perché, per parlare di mobilità libera, è impossibile non prendere in considerazione quella individuale. Che secondo il ‘manager portoghese è imprescindibile, soprattutto per chi vive nelle aree rurali. Ma, in assoluto, “l’umanità non vi rinuncerà, per questo bisogna trovare il modo di renderla sicura, pulita e economicamente accessibile”. E come farlo? Per il ceo di Stellantis il presupposto è “risolvere il problema energetico, che è alla base della mobilità pulita per il futuro. Bisogna avere energia pulita. Senza energia pulita non ci saranno i benefici attesi”.

L’elettrificazione, però, non risolve tutti i problemi, secondo Tavares. Se per lo stop alla vendita di auto a diesel e benzina dal 2035 Stellantis “sarà pronta”, l’amministratore delegato non nasconde il fatto che “le decisioni andavano prese prima, nel 2014-2015, non nel 2023”. Il tutto con un approccio pragmatico e non dogmatico, con soluzioni concrete e non utopiche, tenendo in considerazione che sarà una “grande trasformazione dell’industria con un grande impatto sulla società e la gente dovrà essere preparata”.

Tavares tira in ballo, come già fatto dal Governo italiano, il principio della neutralità tecnologica. Sottolineando che si sta “perdendo del potenziale”, con “una grande perdita di creatività e di potere scientifico nell’imporre una sola tecnologia invece di creare una sana competizione”. Infine, non si può trascurare il tema dell’accessibilità economica. “Le scarse risorse e la frammentazione del mondo hanno un impatto sui costi delle materie prime. La grande sfida è l’accessibilità economica che non c’è. Le materie prime sono costose, c’è una significativa sfida del litio ma non solo. La ricerca è all’inizio. Non sappiamo oggi quali materie prime serviranno alla fine del decennio. Ora serve il litio e non ne produciamo quanto ne serve. La frammentazione mondiale renderà più difficile l’accessibilità economica”.

Il futuro di Cassino è elettrico. Tavares: “Qui piattaforma Large”

Sarà lo stabilimento di Cassino, dove attualmente vengono prodotti veicoli dei marchi premium e di lusso come Alfa Romeo e Maserati, a ospitare la produzione di veicoli basati sulla piattaforma BEV flessibile STLA Large. Ad annunciarlo è stato il Ceo di Stellantis Carlos Tavares proprio nel corso di una visita allo stabilimento ad alta tecnologia dove vengono prodotti i modelli Alfa Romeo Giulia e Stelvio e Maserati Grecale. Ancora non si sa quali saranno i modelli prodotti, i dettagli verranno annunciati successivamente.

Cassino non è il primo stabilimento Stellantis ad annunciare la produzione su piattaforma BEV STLA Large. Prima c’era già stato il Windsor Assembly Plant in Canada. La STLA Large è una delle quattro piattaforme BEV altamente flessibili su cui si fonda il piano di elettrificazione di Stellantis Dare Forward 2030. La piattaforma, che rappresenterà la base per svariati modelli di prossima produzione dei marchi Stellantis, è progettata per offrire un’autonomia fino a 800 chilometri/500 miglia in elettrico in abbinamento con i moduli di propulsione elettrica (EDM) e i pacchi batteria modulari di Stellantis. Progettisti e ingegneri sono in grado di adeguare le dimensioni della piattaforma e la configurazione del propulsore per rispondere a specifiche esigenze di progetto.

Lo stabilimento di Cassino vanta una lunga tradizione di innovazione e tecnologia”, ha detto Tavares. “I veicoli basati sulla piattaforma STLA Large che stiamo progettando rivoluzioneranno l’esperienza di guida grazie a funzionalità e caratteristiche all’avanguardia e per questo, confidiamo nella grande competenza dei nostri dipendenti e nel team manageriale di Stellantis per riuscire a raggiungere i nostri audaci obiettivi legati al costo e alla qualità. Il supporto dei dipendenti di Cassino e la lungimiranza delle autorità locali e nazionali sono per noi un grande stimolo per sviluppare veicoli in grado di conquistare i clienti con una mobilità pulita, sicura e accessibile”, ha concluso.