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Gas cancerogeni nell’abitacolo delle auto: allarme degli scienziati

Il calore favorisce la circolazione nell’abitacolo delle auto di un gas tossico derivante dai ritardanti di fiamma, che si trovano, ad esempio, nella schiuma dei sedili. E’ quanto emerge da uno studio statunitense pubblicato sulla rivista Environmental Science & Technology. La ricerca, condotta da ricercatori della Duke University, dell’Università di Berkeley e dell’Università di Toronto mostra che uno di questi prodotti, il trifosfato (TCIPP), è presente nell’aria del 99% dei veicoli testati.
“La nostra ricerca ha scoperto che i materiali interni rilasciano sostanze chimiche dannose nell’aria dell’abitacolo delle nostre auto”, spiega l’autrice principale Rebecca Hoehn, scienziata della Duke University. “Considerando che il conducente medio trascorre circa un’ora in macchina ogni giorno, si tratta di un problema significativo per la salute pubblica. È particolarmente preoccupante per i guidatori che effettuano spostamenti più lunghi così come per i passeggeri bambini, che respirano più aria rispetto agli adulti”.

I ricercatori hanno rilevato ritardanti di fiamma all’interno degli abitacoli di 101 auto (modello 2015 o successivo) provenienti da tutti gli Stati Uniti. Il 99% delle auto conteneva tris (1-cloro-isopropil) fosfato (TCIPP), un ritardante di fiamma oggetto di indagine da parte dell’U.S. National Toxicology Programma come potenziale cancerogeno. Nella maggior parte delle auto erano presenti ritardanti di fiamma aggiuntivi a base di esteri organofosforici, tra cui tris (1,3-dicloro-2-propil) fosfato (TDCIPP) e tris (2-cloroetil) fosfato (TCEP), due agenti cancerogeni della Proposition 65 della California. Questi e altri ritardanti di fiamma sono anche collegati a danni neurologici e riproduttivi.

In condizioni normali, la concentrazione di TCIPP è simile a quella che si trova all’interno di una casa. Ma quando la temperatura sale, sia all’interno che all’esterno dell’auto, le concentrazioni di questa sostanza aumentano bruscamente. E la presenza di TCIPP nelle schiume dei sedili rafforza questo effetto. Il problema è che il TCIPP è potenzialmente cancerogeno, secondo un rapporto pubblicato nel 2023 dal Dipartimento della Salute degli Stati Uniti. Testato su ratti e topi, ha causato tumori al fegato e all’utero.

INFOGRAFICA INTERATTIVA Stoccaggio gas, Italia in risalita a 66,6% e media Ue a 63,6%

Nella mappa INTERATTIVA di GEA vengono mostrati i prezzi medi del carburante regione per regione. Si può scegliere quale tipologia di carburante visualizzare e fare così un confronto tra le varie regioni. I dati sono quelli del Ministero delle imprese e del Made in Italy che vengono rilasciati ogni giorno. L’Alto Adige resta la zona più cara d’Italia con la benzina a 1,951 euro/litro, mentre i prezzi più bassi per la benzina sono sempre nelle Marche, stabili a 1,888 euro/litro.

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INFOGRAFICA INTERATTIVA Stoccaggio gas, Italia sale a 65,96% e media Ue a 63,25%

Nell’infografica INTERATTIVA di GEA viene mostrato l’aggiornamento degli stoccaggi di gas nei Paesi dell’Ue. Secondo la piattaforma Gie Agsi-Aggregated Gas Storage Inventory (aggiornata al 4 maggio), l’Italia cresce ancora e raggiunge quota 65,96%, mentre la media Ue è in risalita a 63,25%. Agli ultimi posti ancora Polonia e Croazia, mentre in testa c’è sempre il Portogallo, stabile a 92,42%.

INFOGRAFICA INTERATTIVA Stoccaggio gas, Italia in risalita a 64,89% e media Ue a 62,32%

Nell’infografica INTERATTIVA di GEA viene mostrato l’aggiornamento degli stoccaggi di gas nei Paesi dell’Ue. Secondo la piattaforma Gie Agsi-Aggregated Gas Storage Inventory (aggiornata al 30 aprile), l’Italia cresce ancora e raggiunge quota 64,89%, mentre la media Ue è in risalita a 62,32%. Agli ultimi posti ancora Polonia e Croazia, mentre in testa c’è sempre il Portogallo, in aumento a 91,68%.

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INFOGRAFICA INTERATTIVA Stoccaggio gas, Italia in risalita a 63,39% e media Ue a 61,77%

Nell’infografica INTERATTIVA di GEA viene mostrato l’aggiornamento degli stoccaggi di gas nei Paesi dell’Ue. Secondo la piattaforma Gie Agsi-Aggregated Gas Storage Inventory (aggiornata al 28 aprile), l’Italia cresce ancora e raggiunge quota 63,39%, mentre la media Ue è in risalita a 61,77%. Agli ultimi posti ancora Polonia e Croazia, mentre in testa c’è sempre il Portogallo, in aumento a 90,18%.

INFOGRAFICA INTERATTIVA Stoccaggio gas, Italia sale a 63,36%, media Ue cala a 61,61%

Nell’infografica INTERATTIVA di GEA viene mostrato l’aggiornamento degli stoccaggi di gas nei Paesi dell’Ue. Secondo la piattaforma Gie Agsi-Aggregated Gas Storage Inventory (aggiornata al 27 aprile), l’Italia sale ancora e raggiunge quota 63,36%, mentre la media Ue cala a 61,61%. Nelle ultime posizioni ci sono sempre Polonia e Croazia, mentre in testa rimane il Portogallo, in aumento a 89,4%.

INFOGRAFICA INTERATTIVA Stoccaggio gas, Italia sale a 62,77%. Media Ue cala a 62,01%

Nell’infografica INTERATTIVA di GEA viene mostrato l’aggiornamento degli stoccaggi di gas nei Paesi dell’Ue. Secondo la piattaforma Gie Agsi-Aggregated Gas Storage Inventory (aggiornata al 22 aprile), l’Italia sale ancora e raggiunge quota 62,77%, mentre la media Ue cala a 62,01%. Nelle ultime posizioni ci sono sempre Polonia e Croazia, mentre in testa rimane il Portogallo, in calo a 85,95%.

INFOGRAFICA INTERATTIVA Stoccaggio gas, Italia sale a 60,90%, media Ue a 61%

Nell’infografica INTERATTIVA di GEA viene mostrato l’aggiornamento degli stoccaggi di gas nei Paesi dell’Ue. Secondo la piattaforma Gie Agsi-Aggregated Gas Storage Inventory (aggiornata al 10 aprile), l’Italia sale ancora e si assesta al 60,90%, la media Ue è poco sopra al 61%. Francia e Croazia restano nelle ultime posizioni, mentre in testa c’è sempre il Portogallo, in calo a 86,94%.

INFOGRAFICA INTERATTIVA Stoccaggio gas, Italia e media Ue praticamente appaiate a 60%

Nell’infografica INTERATTIVA di GEA viene mostrato l’aggiornamento degli stoccaggi di gas nei Paesi dell’Ue. Secondo la piattaforma Gie Agsi-Aggregated Gas Storage Inventory (aggiornata al 9 aprile), l’Italia sale ancora e con il suo 60,68% si avvicina alla media Ue del 60,87%. Francia e Croazia restano nelle ultime posizioni, mentre in testa c’è sempre il Portogallo, in aumento a 87,86%.
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INFOGRAFICA INTERATTIVA Stoccaggio gas, Italia sfonda quota 60%, media Ue a 60,62%

Nell’infografica INTERATTIVA di GEA viene mostrato l’aggiornamento degli stoccaggi di gas nei Paesi dell’Ue. Secondo la piattaforma Gie Agsi-Aggregated Gas Storage Inventory (aggiornata all’8 aprile), l’Italia sale ancora e sfonda quota 60%, mentre la media Ue si assesta a 60,62%. Francia e Croazia restano nelle ultime posizioni, mentre in testa c’è sempre il Portogallo, stabile a 87,84%.