‘Driving Energy’ 2023, l’arte di fotografare l’equilibrio tra energia e creatività
Energia e fotografia contemporanea, all’apparenza nulla lega questi due temi, ma i fatti dimostrano che non è così. A testimoniarlo è il premio ‘Driving Energy’ organizzato da Terna, l’azienda che si occupa la rete di trasmissione nazionale dell’energia, e curato da Marco Delogu, figura di rilievo internazionale nel mondo della fotografia e presidente di Azienda speciale Palaexpo. Dopo il successo del 2022, con oltre 1.300 candidati di ogni età, dai 18 agli 85 anni, il concorso arriva alla sua seconda edizione: fino al 30 giugno, i fotografi possono partecipare elaborando immagini che richiamino i valori del tema scelto per quest’anno, ‘Elogio dell’equilibrio’.
I lavori saranno valutati dalla giuria, presieduta da Lorenza Bravetta, consulente nel campo della fotografia, e di cui fanno parte Massimiliano Paolucci, direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Sostenibilità di Terna; Maria Alicata, docente e curatrice; Diane Dufour, editrice e curatrice; Andrea Purgatori, giornalista e autore televisivo; e Francesco Zanot, curatore, saggista e docente. Toccherà agli esperti assegnare il Premio Senior, del valore di 15mila euro, aperto ai partecipanti dai 31 anni in su, il Premio Giovani, da 5mila euro, dedicato ai fotografi fino ai 30 anni, e la Menzione per l’Opera più votata da Terna, del valore di 2mila euro, aperta a tutte le categorie.
Ieri, a Roma, si è svolto uno degli eventi che rientrano tra le tappe dell’edizione 2023 di ‘Driving energy’, durante il quale la platea, oltre a poter ammirare alcuni degli scatti in mostra, è stato accompagnato dalla performance di due giovani musicisti dell’accademia di Santa Cecilia. “Tema del premio è l’elogio dell’equilibrio, che è una metafora molto forte”, ha detto il responsabile Advertising, Brand image e TernaCult di Terna, Michele Gaudenzi. Spiegando che l’azienda “oltre a essere il gestore della rete di trasmissione, quindi è regista della transizione energetica, gestisce la rete di oltre 75mila chilometri di cavi e svolge anche attività di dispacciamento per immettere in rete l’esatta quantità di energia che serve al Paese. In questo modo – ha sottolineato – mette in equilibrio domanda e offerta di energia e a questo concetto ci siamo ispirati”.
Una delle novità nella governance del Premio è il Comitato d’onore, che assegnerà uno dei premi ed è composto dai vincitori del premio ‘Driving Energy’ 2022: Paolo Ventura (Premio Senior con l’opera dal titolo ‘I Ginestra’), Gaia Renis (Premio Giovani con il lavoro fotografico ‘Stereocaulon vesuvianum’), Mohamed Keita (Menzione Speciale all’opera ‘Camminare e camminare…’ ispirata al tema ‘Normalità contemporanea’), Eva Frapiccini (Menzione Speciale al lavoro fotografico ‘La porta di luce alias hommage to D.M.’ ispirata al tema ‘Circolarità. Corsi e ricorsi’), e Andrea Botto (Menzione Speciale all’opera ‘Onda d’urto’, attribuita dalle persone di Terna). L’energia passa anche dalla creatività.